Aquile Randagie, il film di Gianni Aureli con Teo Guarini e Alessandro Intini, sarà proiettato al Centro Pecci, una delle sole tre sale toscane ad averlo in programmazione, martedì 1 e mercoledì 2 Ottobre.
Quella delle Aquile Randagie è una storia da raccontare: una delle Leggi Fascistissime del 1927, la numero 5 del 9 Gennaio, decretò lo scioglimento coatto di tutti i gruppi scout nel centri abitati inferiori ai 20.000 abitanti, obbligando gli altri ad aggiungere la dicitura O.N.B. (Opera Nazionale Balilla) al loro nome. Alcuni fra capi e ragazzi, però, si rifiutarono di deporre le loro Fiamme (le insegne dei gruppi scout) e continuarono a vedersi in segreto per mantenere la loro Promessa.
Due dei gruppi che decisero di continuare a esistere erano il gruppo scout Milano 2 e il gruppo scout Milano 6, che non solo decisero di riunirsi regolarmente, ma organizzarono anche i Campi Estivi in Val Codera, provincia di Sondrio guidati, fra gli altri, da Andrea Ghetti del Milano 11, detto Baden, e Giulio Cesare Uccellini, capo del Milano 2, che prenderà il nome di Kelly durante la Resistenza.
Proprio l’armistizio del 1943 trasformerà le Aquile Randagie in un gruppo ribelle: forti della loro Promessa, gli scout ribelli si organizzarono per creare l’OSCAR, Organizzazione Scout Collocamento Assistenza Ricercati, che lavorò per salvare i perseguitati e ricercati di ogni razza, religione e fede politica, con espatri in Svizzera, riuscendo anche a salvare la vita di Indro Montanelli, per poi continuare e proteggere anche chi li aveva perseguitati alla fine della guerra.
Alcuni gruppi di scout ribelli riuscirono anche in imprese forse meno importanti, ma non meno interessanti: un gruppo clandestino si riuniva addirittura a Palazzo Venezia, lo stesso da cui Mussolini si affacciava per tenere i suoi discorsi.
Orari e prezzi:
Martedì 1 e mercoledì 2 Ottobre, ore 16,30 e 21,15. Biglietto intero 7 euro, ridotto 5 euro.
Immagine tratta dalla Fondazione Baden.