Il recupero dell’ex cinema Excelsior in via Garibaldi è uno dei progetti di recupero più ambiziosi del centro storico di Prato.
Nel mese di maggio 2018 “Civico 69”, l’azienda messa in piedi da Fonderia Cultart e Box Office Toscana per l’acquisto dell’immobile e il successivo recupero, si era aggiudicata un bando del Mibact per il “potenziamento delle sale cinematografiche e polifunzionali”. 800 mila euro che avrebbero trasformato la sala di via Garibaldi in una sala da 800 posti dove ospitare proiezioni e concerti.
Niente da fare. Il governo ha fatto marcia indietro con una nuova graduatoria, pubblicata ieri, che esclude il progetto dai finanziamenti. Una decisione che, come confessa stamani alla Nazione Francesco Fantauzzi di Fonderia Cultart, “ci lascia senza parole e che non ha motivazioni dopo un anno di stop”.
Nell’ultimo anno ci sono stati alcuni ricorsi al Tar da parte di aziende escluse inizialmente dal bando. Ricorsi che saranno discussi, si legge ancora sul quotidiano fiorentino, solo dopo il 19 luglio.
La società pratese ha messo tutto in mano agli avvocati e sta cercando una soluzione ponte: rivolgersi al Comune per avviare un iter concepito sulle risorse a disposizione oppure far partire il restyling di foyer e platea – riaprendo così l’ex cinema – e poi attendere l’esito della diatriba legata al bando per completare i lavori di recupero di galleria e bistrot.