L’ultimo appuntamento con “Pecci Books” – 26 giugno alle 18 – avrà come protagonista il critico di fama internazionale Francesco Bonami.
Francesco Bonami arriva a Prato per presentare il suo ultimo libro “POST – L’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità sociale“ (edito da Feltrinelli, Serie Bianca) e durante la presentazione dialogherà con la direttrice del Centro Pecci Cristiana Perrella e risponderà alle domande del pubblico presente.
L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti.
“Post” parla ovviamente dell’arte ai nostri giorni. “Da misteriosa sconosciuta da scrutare, scoprire e svelare, l’opera d’arte è diventata uno sfondo, un panorama, un accessorio alla nostra esperienza – si legge nella presentazione – Se in passato potevamo pensare di condividere l’esperienza dell’artista con la nostra esperienza di spettatore, oggi i protagonisti assoluti siamo noi. L’arte è ormai un punto di riferimento come altri. E’ diventata una qualunque tra le tantissime prove schiaccianti della realtà che utilizziamo per dimostrare che esistiamo, che ci muoviamo, che viaggiamo. Così – si legge ancora – molte opere d’arte contemporanea rimangono lì a guardare le nostre spalle, accettano di farsi usare e abusare. Si tratta di opere in cui l’arte ha deciso di rinunciare alla sua sacralità e alla sua aura per trasformarsi in gioco, illusione ottica, trucco. Oggi il museo è diventato una zona franca dove ogni cosa è permessa, dove tutto cambia la propria funzione”.