Gli algoritmi di Pietro Grossi incontrano i madrigali di Biagio Pesciolini nel Cassero di Prato, domenica 9 Giugno dalle 18 alle 20, con Mixed-Pesciolini.
Una performance interattiva per computer, strumenti acustici e pubblico: Mixed-Pesciolini è il progetto di Tommaso Rosati sviluppato con l’Ensemble Contemporaneo del liceo musicale Cicognini-Rodari di Prato, ispirato agli esperimenti di composizione algoritmica del compositore Pietro Grossi portati avanti negli anni’60, come Mixed-Paganini.
Mixed-Paganini prevedeva la rielaborazione di alcuni Capricci per violino di Paganini con procedure casuali da parte di un computer con riproduzioni velocizzate, in retrogrado, saltando note o invertendo altezze: Mixed-Pesciolini riprende questo approccio e rielabora il repertorio di madrigali di Biagio Pesciolini, eclettico musicista pratese cinquecentesco.
Mixed-Pesciolini non si limita solo a questo: il lavoro di Grossi viene reinterpretato in chiave moderna, meno utopica e radicale. L’intelligenza artificiale del computer interagisce con quella naturale degli allievi del Cicognini-Rodari, che si interfacceranno e reagiranno in tempo reale ai suoni emessi dal computer con strumenti acustici e appoggiandosi a una partitura elementare, mentre i visitatori potranno interagire premendo un tasto che influenzerà i processi decisionali della macchina.