Prosegue l’VIII edizione di Politeama in Primo Piano, la rassegna jazz del Ridotto del Politeama Pratese, a cura come sempre di Mirko Guerrini, con il coordinamento di Dario Cecchini. Dopo la serata d’esordio con il Marco Benedetti Quartet, martedì 12 marzo, sempre alle 21.15, toccherà al Riccardo Galardini Trio che presenterà al pubblico l’Isola colorata, primo disco da solista del leggendario chitarrista e compositore pratese.
Sintesi di una brillante carriera costellata dalla partecipazione a numerosi festival jazz nazionali e internazionali e da un’intensa attività didattica, oltre che dalla collaborazione, sia in studio sia dal vivo, con numerosi cantanti italiani fra cui Ivano Fossati, Raf, Laura Pausini, Irene Grandi, Umberto Tozzi, Patty Pravo, questo disco offre “una retrospettiva, una foto in movimento di una vita e della musica che le ha ‘girato intorno’” (Riccardo Galardini).
Con l’accompagnamento di Giacomo Rossi al contrabbasso e di Paolo Corsi alla batteria, Riccardo Galardini farà conoscere questa sua prima fatica solistica, che arriva dopo un lungo percorso musicale, di circa 40 anni (dal 1981 al 2017), che lo hanno visto partecipare sempre a progetti altrui pur continuando nel frattempo ad accumulare molte composizioni, brani vari per genere e lunghezza, reimpiegati all’interno di altri lavori, live concerts, colonne sonore, musica per didattica. Ecco perché nel descrivere l’Isola colorata Galardini parla di “molti stili toccati”, aggiungendo anche che si tratta di “qualcosa di scritto, qualcosa di improvvisato, registrato in forma quasi live…perché la musica è una cosa viva, i brani ancora si muovono, si evolvono, cambiano con me che sto cambiando. Ed è così che la musica fa in modo che ogni giornata potenzialmente possa approdare ad una bellissima e misteriosa Isola colorata”.
Seguiranno, dopo questa seconda serata, altri due appuntamenti per Politeama in Primo Piano: martedì 19 marzo In a Taurean way – Tributo a Joe Henderson, presentato dal quartetto del trombettista Fabio Morgera e del sassofonista Stefano “Cocco” Cantini e martedì 26 marzo, in chiusura, “Carta bianca a Stefano Tamborrino” che sicuramente riserverà piacevolissime sorprese e invenzioni, a cui il poliedrico percussionista toscano ci ha abituato.
Prima dello spettacolo, per chi lo desidera, si replica la formula apericena (su prenotazione 0574/603758), a partire dalle ore 20.00. Il costo apericena più concerto è di 15 euro, solo concerto 7 euro. Inizio concerti ore 21.00. Anche quest’anno sarà possibile acquistare un abbonamento per i 4 appuntamenti in calendario, costo 25 euro.