Tradizione e semplicità nel piatto di Boves. Da qualche settimana ha aperto in via dei Lanaioli una nuova osteria: una trentina di coperti, tovaglia bianche sui tavoli e atmosfera informale. I proprietari Leonardo Biscardi, David Monni e Francesco Fratini hanno raccolto la loro esperienza accumulata in alcune dei più importanti ristoranti toscani della zona e la rielaborano e propongono in una delle più vivaci zone del centro storico pratese.
“La nostra idea – raccontano – è quella di proporre cucina tradizionale con matrice toscana, con alcune deviazioni raccolte dalla cucina di una volta di altre regioni come quella piemontese”: una delle principali peculiarità di Boves è la Kopa, la combinazione perfetta tra un forno e un barbecue. Le pietanze vengono cotte sul carbone, ma il sistema di isolamento permette di preparare piatti succulenti in modo veloce e con l‘inconfondibile profumo del cibo cotto alla griglia.
Il menù cambia ogni giorno: “il piccolo spazio che abbiamo a disposizione non ci permette di avere un congelatore; questo, che poteva rappresentare un limite, è diventato un punto di forza perché ci costringe di lavorare ottimi prodotti freschi”. Boves è aperto a pranzo (dal martedì al sabato) e a cena tutte le sere, proponendo la stessa carta ricca di piatti rustici che poco si trovano a giro: lesso in Francesina, pecora alla campigiana, fegato di vitella, coda in umido, guancia al vino con purè e varie proposte legate al quinto quarto.
Nella Kopa, oltre a vari pezzi alla griglia, l’immancabile bistecca: “la nostra peculiarità è il trattamento della carne, frollata 30 e 45 giorni, rendendola tenera come burro. Non serve neanche il coltello per affettarla” ci raccontano i proprietari.
La carta dei vini si affida a due capisaldi nazionali e del territorio: Antinori e Capezzana. Il luogo ideale per chi cerca un luogo dal profumo antico e sempre attuale.