Garage punk, new wave e rock n’roll: gli Sloks arrivano al Camelot 3.0 sabato 19 gennaio alle 22.
Peter Chopsticks alla batteria, Ivy Claudy a voce, urla e ringhi e Buddy Fuzz a tutto ciò che potrebbe avere una corda: gli Sloks sono stati ispirati da Gories, MC5, Cramps e Stooges, e poi hanno premuto sull’acceleratore. Nati nel 2015 a Torino, hanno pubblicato il loro primo disco nel 2018, preceduto da un primo 7” in vinile. Fuori controllo e decisamente rumorosi, promettono di arrivare da voi direttamente dal manicomio.
Ingresso libero. Il concerto fa parte di Autonomia musicale, il progetto creato da Millessei Dischi e Camelot 3.0.