Un incontro con Letizia Battaglia, una delle prime e più importanti fotoreporter italiane, domenica 20 gennaio alle 15,30 al Centro Pecci.
Letizia Battaglia è la fotografa che, col suo lavoro, è riuscita a denunciare le condizioni del Sud Italia sotto la morsa della Mafia, soprattutto per quanto riguarda l’universo femminile. L’incontro, a ingresso gratuito, sarà aperto a tutti e introdotto dalla direttrice del Centro Pecci e dalla co-curatrice della mostra Soggetto nomade, che vede in mostra anche alcune opere di Letizia Battaglia, Cristiana Perrella.
Letizia Battaglia, classe 1935, nasce a Palermo ed è una delle fotografe più importanti a livello mondiale; le sue opere più famose riguardano la mafia, ma il suo lavoro non si ferma qui: Letizia Battaglia attribuisce alla fotografia un forte valore civile ed etico, alcune sue fotografie fanno ormai parte dell’immaginario collettivo, è direttrice del Centro Internazionale di Fotografia, la prima donna a ricevere il premio Eugene Smith a New York e ha vinto il Cornell Capa Infinity Award nel 2009. Il New York Times l’ha inserita nella lista delle undici donne del 2017 che si sono distinte per il loro impegno etico e sociale.
Non era facile, nella Palermo di Letizia Battaglia, essere una donna, essere una fotografa ed essere contro la mafia. Per il sono fatto di esserci riuscita, Letizia Battaglia merita la vostra presenza.