Sabato 10 novembre alle 17 da Piazza delle Carceri partirà il corteo Io non sono come loro, Liberi cittadini contro la disumanità, iniziativa apolitica e apartitica indetta in nome dell’accoglienza e della condivisione.
Condivisione, accoglienza e stare insieme: le parole d’ordine del corteo Io non sono come loro sono queste. La manifestazione non è di iniziativa politica ma di Silvia Bacci, privata cittadina, che ha lanciato l’idea su Facebook raccogliendo velocemente centinaia di adesioni.
Io non sono come loro nasce dal bisogno di rispondere ad alcuni degli ultimi avvenimenti, da Riace a Lodi: il rischio di perdere diritti conquistati democraticamente si fa reale, tracciando un confine netto “tra chi può e non può, tra chi deve e non deve, tra esclusi e inclusi – si legge nel comunicato – Quasi sempre gli esclusi sono gli svantaggiati, quelli che hanno meno strumenti, i più deboli”.
Il corteo sarà un’occasione per stare insieme, ma soprattutto per farsi coraggio a vicenda. Le associazioni che ad oggi hanno aderito sono le seguenti: CGIL, Ciao Lapo Prato, CISL, Cooperativa 22, Cospe, Critical Mass, Diabetici pistoiesi, Dryphoto, Fondazione Santa Rita, Humanitas scs Prato, Le Pantere del 1990, Legambiente, Pane e rose, Rete degli studenti medi Prato, Senegalesi di Prato, Social Skills e Teatro Metropopolare.
L’invito è a indossare vestiti gialli, che siano pantaloni, nastri, magliette, cappelli o foulard.