Insonnia, il nuovo spettacolo di e con Valentina Banci tratto dalle opere di Marina Cvetaeva, andrà in scena al Teatro Borsi venerdì 9 e sabato 10 novembre alle 21,15.
Insonnia parla di Marina Cvetaeva, del tema della miseria che affronta nelle sue opere, “e come un artista puro e totale possa rischiare di morire di fame dentro una società che fa fatica a riconoscerlo – scrive Valentina Banci – e che non può capire davvero il vivere di poesia e anzi, lo teme”.
La condizione di fame ed esclusione nell’opera della Cvetaeva non dipende solo da ciò che ha vissuto, la Rivoluzione Russa, ma è esistenziale: dopo aver vagato da intellettuale dissidente in mezza Europa ed essere rientrata in Russia, quando figlia e marito furono arrestati e lei rimase sola col figlio più piccolo senza mai più rivederli, Marina Cvataeva si ritrovò ad elemosinare aiuto e lavoro finché non decise di impiccarsi.
Insonnia parla della solitudine di questa donna, persa in un mondo che non la capiva: la sua opera poetica e le sue lettere sono non solo arte, ma una testimonianza del periodo stalinista. Valentina Banci traccia l’arco di tutta la sua esistenza, passato come una notte insonne diventata tale perchè non vuole dormire, perchè “dormire fa paura come la morte”.
Prenotazioni scrivendo a [email protected] o scrivendo a 0574/1826529.