Stiamo tutti bene, lo spettacolo che debutterà venerdì 26 ottobre alle 21,15 allo Spazio Teatrale Allincontro in collaborazione con la Cooperativa Margherita, serve a tranquillizzare tutti: il soffitto della cooperativa ha ceduto, ma nessuno è rimasto ferito. Stanno tutti bene.
“Stiamo tutti bene. Fortunatamente! – scrivono in un comunicato – L’ultima tappa di questa indagine teatrale doveva svolgersi in un generico aldilà, una dimensione a parte, poi però ci è cascato il mondo addosso. Letteralmente. Il soffitto della Cooperativa ha ceduto e abbiamo rischiato di rimanerci schiacciati; per giorni un cartello ha campeggiato sulla porta di entrata del Centro, “Stiamo tutti bene”: volevamo tranquillizzare le persone che trovavano l’accesso sbarrato, dire che in mezzo a quelle macerie c’erano solo calcinacci. Noi eravamo vivi. Eppure qualcosa abbiamo lasciato sotto quel soffitto andato in bricioli: una parte dei nostri ricordi, un po’ della nostra sicurezza, qualche speranza e una porzione di fiducia negli altri.”
Le conseguenze del crollo avrebbero potuto essere ben più gravi: se qualcuno fosse stato nell’edificio avrebbe davvero preso il mondo in testa, e ora staremmo parlando di altro. Ma se fosse successo davvero? Stiamo tutti bene è un viaggio surreale in un mondo che non c’è, un percorso che inizia dall’inferno, passa per il purgatorio e alla fine sbuca in paradiso: nell’ultimo capitolo di questa trilogia ispirata al mondo della disabilità i protagonisti sono le paure, le difficoltà quotidiane il senso di abbandono con cui spesso chi lavora in questo settore è obbligato a confrontarsi, usati come arma contro chi non ha mai ritenuto che occuparsi dei più deboli sia una questione di civiltà.
Stiamo tutti bene debutterà allo Spazio Teatrale Allincontro venerdì 26 ottobre alle 21,15, mentre sabato 27 e domenica 28 andrà in scena alle 15 e alle 18. Gli spettacoli per scuole e cooperative si terranno da lunedì 29 a mercoledì 31 ottobre e da lunedì 5 a venerdì 16 novembre alle 10,30.
Per informazioni e prenotazioni potete chiamare il numero 0574 41652 o scrivere a [email protected].