Per tutto il fine settimana in saletta Campolmi a Prato c’è una mostra davvero particolare: “una mostra per chi odia l’arte contemporanea” dicono gli organizzatori.
“Phase Fair – si legge nella presentazione – è luogo vivo ed in continuo mutamento. Una deformazione spastica della società contemporanea dove il fruitore è invitato a muoversi, a ballare, ad ascoltare, a comprare ma anche a stare fermo, a parlare, a vendere o a dormire. Un ambiente immersivo dove perdere i sensi. Un’estensione del mondo virtuale nel reale. Prende forma da una visione distopica del Club (inteso come locale, discoteca) e della Club Culture con l’intento di creare un ibrido tra una mostra d’arte, un’installazione ed un concerto. Un happening in cui durante i tre giorni di apertura il visitatore incontrerà micro-ambienti, azioni performative, talk, live musicali e dj-set”.