Finisce la bella stagione, inizia a fare freddo e finalmente riprendono i concerti al chiuso: Prato si conferma città musicale questa settimana, con concerti in pub e locali, e il nostro animo gentile vi fornisce una comoda agenda.
Venerdì 5 ottobre
Guinness Ozne: Honshu Wolves, ore 22
Il locale di via Pugliesi porta una band dalla verde Svizzera a suonare in città: garage blues in giro dal 2007.
Exenzia: The Mothman curse, Haniwa, Razgate, ore 21
Il club più rumoroso di Prato porta sul palco i Mothman Curse col nuovo disco, Hope, il thrash metal ispirato al Giappone degli Haniwa e il thrash dei Razgate.
Sabato 6 ottobre
Guinness Ozne: Whitney Mongè, ore 22
Forse l’avete già vista nel documentario “Find your way” del 2014, o magari la conoscete perché è stata scelta come Best busker in Seattle: Whitney Mongè porta a Prato una voce jazz in un animo blues per musica influenzata dal rock anni ’90.
Il Contro: Uochi Toki, Nohaybanda e Naotodate, ore 22
Gli pochi Toki, immagino lo sappiate, sono una delle realtà rap più cattive in circolazione e, a questo giro, arrivano armati di tecnologia: si sono messi a studiare, e sono riusciti a infilare la realtà virtuale nei loro concerti.
Capanno 17: Zeronauta e Washita, ore 23,30
Gli Zeronauta e i Washita sono tutti e due veterani dell’Urban Blackout Contest: gli Zeronauta, se è per quello, hanno pure vinto l’ultima edizione e hanno condiviso il palco con Colombre, hanno suonato al Mengo Fest e stanno girando per la penisola. Grunge e post rock.
Exenzia: Das Ich, Naar, ore 22
Unica data italiana per i teutonici Das Ich, nati nel 1989, fra i fondatori della Neue Deutsche Todeskunst: il loro primo disco ha venduto 30.000 copie negli anni ’90 e, nel frattempo, sono diventati sempre più cattivi. In apertura i fiorentini Naar.
Ricordatevi che per entrare al Capanno 17 e al Contro avrete bisogno di tessera Acsi e documento, organizzatevi a modo prima di uscire di casa!