Dopo gli appuntamenti della scorsa primavera, il Museo del Tessuto lancia un’altra serie di incontri pensati per accompagnare e integrare le mostre ospitate nei prossimi mesi.
Filosofia, moda, tecnologia, musica e arte. Questi i temi della nuova programmazione per un calendario che nasce, come accade ormai da alcuni anni, grazie alla preziosa collaborazione con enti ed associazioni culturali della città.
Il programma
Tesori Rivelati in Campolmi – Giovedì 4 ottobre
Un inedito viaggio alla scoperta dei fondi librari antichi della Biblioteca Lazzerini e del Museo del Tessuto. La visita guidata partirà dalla Biblioteca, alla scoperta di alcuni fondi rari, quali il Fondo Lazzerini, il Fondo della Biblioteca dell’Istituto Francese di Firenze, con pubblicazioni dal XVI al XIX secolo, ed il Fondo Petri. Per l’occasione verranno mostrati alcuni rari esemplari ai partecipanti. La visita proseguirà all’interno del Museo del Tessuto dove, al primo piano dell’edificio, è collocata la Biblioteca dedicata al settore del tessile e della moda. La visita riguarderà alcune edizioni
pregiate di riviste di moda dell’Ottocento, rari volumi di storia del tessuto antico dello stesso periodo e dell’inizio del Novecento del Fondo Loriano Bertini. Ritrovo alle 17,30 (ritrovo nella Hall della Biblioteca). Ingresso gratuito, prenotazione obbligatoria, posti limitati. Per info e prenotazioni: tel. 0574 611503 [email protected]
Partendo della visita alla mostra “Drappi d’oro e di seta. Tessuti per le corti europee del Rinascimento” ArtèMia organizza tre itinerari sulla Prato rinascimentale. Costo attività 10 euro a partecipante. Prenotazione obbligatoria, telefonare al 340 5101749 oppure scrivere a [email protected]. Partenza dal Museo del Tessuto
I Medici a Prato? Storia e storie della grande famiglia fiorentina in trasferta. Sabato 6 ottobre, alle 15.
Che cosa hanno lasciato i Medici a Prato? Stemmi, palle e… un percorso che, partendo dalla mostra Drappi d’oro e di seta, si snoda tra vie e monumenti cittadini, a caccia delle tracce lasciate dalla prestigiosa famiglia fiorentina.
Archivi Tessili online per il marketing e il design – Venerdì 12 ottobre.
Incontro organizzato nell’ambito del programma “Luoghi della cultura digitale – Il patrimonio culturale nell’era di Internet”, in collaborazione con PIN – Polo Universitario Città di Prato. Gli strumenti e le reti digitali sono sempre più indispensabili per catalogare gli archivi tessili di musei ed imprese e valorizzarli nel marketing e nel design. Interverrà Marco Montemaggi, Membro del Consiglio Direttivo di Museimpresa e accreditato
consulente di Heritage Marketing presso grandi brand di moda. Alle 17.
Ingresso libero.
Del doman non c’è certezza
Tre incontri su Amore, Cultura e Moda nelle corti del Rinascimento. In occasione della mostra Drappi d’oro e di seta. Tessuti per le corti europee del Rinascimento Museo del Tessuto e Società Filosofica Italiana, sezione di Prato organizzano tre incontri per parlare della cultura ma anche delle relazioni sentimentali nelle corti rinascimentali.
La grande fiamma. L’amore al tempo delle corti – giovedì 25 ottobre
Le grandi corti italiane del Rinascimento rappresentano il luogo più significativo del passaggio culturale dal Medioevo al futuro della modernità: in essa elementi filosofici come il neoplatonismo si legano alla costruzione di rapporti tra i sessi che saranno il ponte tra il paradigma dell’amor cortese e l’amore carnale. Esempio significativo di questa ambivalenza sarà la relazione tra Pietro Bembo e Lucrezia Borgia alla corte di Ferrara di cui si leggeranno i passi più significativi. Alle 21. Ingresso libero fino ad esaurimento posti.
La basilica di Santa Maria delle Carceri – sabato 17 novembre
Una pianta a croce greca e l’uomo al centro del mondo, in due parole la Basilica di santa Maria delle Carceri, capolavoro di Giuliano da San Gallo, letta con un’insolita prospettiva, a confronto con la mostra Drappi d’oro e di seta. Alle 15.
Padrone del loro destino. Le donne e il mondo delle corti rinascimentali – giovedì 22 novembre
La figura femminile acquista nel mondo delle corti rinascimentali un’importanza straordinaria sia sotto il profilo culturale e politico che di quello delle relazioni sentimentali e sessuali. Personaggi come Lucrezia Borgia o Isabella Gonzaga (la sua più acerrima nemica) o Caterina Cornaro regina di Cipro acquistano un’importanza geo-politica che travalica di molto le loro leggendarie doti amatorie. Isabella Gonzaga soprattutto spicca tra di esse. Alle 21. Ingresso libero fino ad esaurimento posti
I costumi della diva – venerdì 30 novembre
La serata, organizzata dal Museo in collaborazione con le associazioni Ex Allievi del Buzzi, Perché Verdi Viva e PratoLirica, è dedicata al ricordo di Guido Biancalani, Vicepresidente della Fondazione Museo del Tessuto.
Il programma prevede la presentazione dello straordinario ritrovamento e acquisizione di costumi e gioielli di scena appartenuti al grande soprano pratese Iva Paccetti, realizzati da uno dei più noti costumisti del Teatro alla Scala, Luigi Sapelli in arte Caramba, per una delle primissime
rappresentazioni di Turandot di Giacomo Puccini. Lo spettacolo prevede interventi, proiezioni e intermezzi di musica e canto selezionati dal
repertorio a suo tempo interpretato dal soprano pratese. Alle 21. Ingresso libero, prenotazione obbligatoria, posti limitati. Per info e prenotazioni: tel. 0574 611503 [email protected]
“The True Cost” – Verso una moda sostenibile – giovedì 6 dicembre
Proiezione del documentario “The True Cost” sul movimento dello slow fashion, organizzata in collaborazione con la startup pratese Rifò.
Il documentario è stato realizzato da Andrew Morgan nel 2015 in seguito alla tragedia del Rana Plaza in Bangladesh, che nel 2003 provocò la morte di oltre mille persone, tra i quali molti lavoratori dell’industria dell’abbigliamento low cost. Il movimento dello Slow Fashion, in contrapposizione a quello del Fast Fashion promosso dalle multinazionali, premia una moda sostenibile realizzata in un territorio definito, con processi artigianali e in condizioni lavorative eque e etiche.
Seguono interventi e discussione. Alle 18. Ingresso libero.
“Dal tessuto alla cattedrale, viaggio alla scoperta del rinascimento pratese” – sabato 19 gennaio
Partendo dalla mostra Drappi d’oro e di seta si arriva in Cattedrale alla scoperta di scambi, intrecci e corrispondenze tra tessuto, pittura, e scultura… una gioia per gli occhi degli amanti del Rinascimento! Alle 15.
Del doman non c’è certezza
Tre incontri su Amore, Cultura e Moda nelle corti del Rinascimento
In occasione della mostra Drappi d’oro e di seta. Tessuti per le corti europee del Rinascimento
Museo del Tessuto e Società Filosofica Italiana, sezione di Prato organizzano tre incontri per
parlare della cultura ma anche delle relazioni sentimentali nelle corti rinascimentali.
“Dall’amor cortese all’amore-passione” – giovedì 24 gennaio
Se le relazioni tra i sessi all’epoca del massimo fulgore delle corti erano state improntate al neoplatonismo dell’amore cortese (con ampie concessioni all’amore carnale) il passaggio all’amore come passione avverrà nel Seicento con l’esplosione del fenomeno delle Lettere di una monaca
portoghese. Dopo di esse, grazie allo strepitoso successo della Nuova Eloisa di Jean-Jacques Rousseau, l’amore conoscerà il trionfo sia dell’amore-passione in cui vengono privilegiati i sentimenti liberi dalle convenzioni morali che dell’amore-vanità in cui moda e condotta sociale
avranno lo spazio maggiore. Alle 21. Ingresso libero fino ad esaurimento posti.
Informazioni su costi e modalità di partecipazione sul sito del Museo del Tessuto.