Quattro residenze per fotografi under 35 organizzate da Dryphoto Arte Contemporanea, in un progetto di Filippo Maggia:la campagna fotografica La via della Cina permetterà a quattro fotografi di risiedere, esplorare e documentare il Macrolotto Zero di via Pistoiese da molti chiamata, infatti, La via della Cina.
La migrazione di origine cinese che coinvolge Prato non è più una novità da tempo, con una popolazione di cittadini cinesi che si aggira intorno alle 20.000 unità e probabilmente raddoppia se si contano gli irregolari: la maggior parte dei nuovi cittadini pratesi vive proprio nella zona di via Pistoiese, dove gli “autoctoni” sono meno del 20%. In quest’area si trova una condensazione di culture diverse davvero ampia, con ambienti socio economici, interessi, necessità a i primi segni del tanto voluto e necessario cambiamento del distretto in senso creativo e di integrazione.
La via della Cina è un bando che lancia una campagna fotografica, cui potranno anche esser allegati video di corredo, che sarà realizzata da 4 fotografi under 35 operanti in Toscana che lavoreranno in residenza per produrre una documentazione che interpreti la storia di questa parte della città e di questo fenomeno, per creare una narrazione che riesca ad esplorare la relazione fra il paesaggio urbano e chi ci vive e il cambiamento della città, usando la fotografia come poetica civile.
Ecco le informazioni che vi serviranno:
Le candidature dovranno pervenire entro le 12 del 30 settembre, i nomi dei vincitori saranno resi pubblici entro il 5 ottobre e il periodo di residenza sarà dal 20 al 30 ottobre. I vincitori dovranno presentare le loro opere entro il 5 novembre.
La campagna si concluderà con un convegno e la proiezione del lavoro dei fotografi, intorno alla metà di novembre.
Bando e modulo di partecipazione sono scaricabili qui, per ogni altra informazione potete contattare Dryphoto ai numeri 0574603186 o 3472297801, o scrivere a [email protected]. La sede di Dryphoto si trova a Prato, in via delle Segherie 33a.