Gli appuntamenti dedicati alla vocazione turistica d’inizio ‘900 della Val di Bisenzio continuano domenica 19 agosto con “La belle époque a Montepiano”.
Allo “Chalet del Villeggiante” (21,15 – Montepiano) Annalisa Marchi racconterà di personaggi illustri, hotel stellati, ristoranti e trattorie dai menù speciali. Interverranno il sindaco Giovanni Morganti e l’assessore al Cultura, Maria Lucarini.
“Non è soltanto la solida e curiosa borghesia fiorentina della Belle époque a eleggere Montepiano a buen retiro estivo – si legge nella presentazione – Dall’Inghilterra, dalla Germania e dagli Stati Uniti, alla ricerca di esperienze originali, arrivano turisti dai gusti raffinati”.
“Sono tre giovani della sezione fiorentina del Club Alpino italiano, Michele Gemmi, Giuseppe Ricci e Luigi Alessandri, i promotori della stagione d’oro dell’Alta Valle – si legge ancora – Ed è Gemmi a fare da apripista alla tradizione dell’accoglienza. Con l’arrivo dei villeggianti comparvero locande, trattorie e i primi affittacamere e furono pubblicate guide con itinerari e indicazioni. Per i decenni a venire la Val di Bisenzio avrebbe richiamato italiani e stranieri, letterati ed artisti, industriali e scienziati, personaggi che spesso lasciarono nei loro scritti pubblici e privati ricordi e tracce affascinanti della loro villeggiatura. Montepiano, che si arricchì di ville e villini e ospitò anche numerose colonie terapeutiche”.
L’incontro rientra nel progetto “Antiche villeggiature” della Fondazione CDSE (Centro documentazione storico etnografica), un volume che raccoglie i materiali portati alla luce da un articolato progetto regionale di ricerca e memoria partecipata sulla svolta turistica che vede protagonisti gli Appennini, da Prato fino a Bologna.