Con una tassa fissa di 48 euro pagata al momento dell’iscrizione, gli studenti dell’università di Firenze avranno libero accesso ai bus urbani e alla tramvia.
È il sunto dell’accordo sottoscritto da Regione Toscana, Comune di Firenze, Università degli studi di Firenze, Azienda regionale per il diritto allo studio universitario (ARDSU) e One Scarl (società gestore del contratto-ponte per il trasporto pubblico locale in Toscana) venerdì 29 giugno.
“Dal 1 novembre 2018 al 31 ottobre 2019, in via sperimentale – si legge nella nota inviata ai giornali – la “Carta dello studente universitario” non solo darà accesso a numerose agevolazioni (mensa universitaria, accesso gratuito ai musei regionali, biglietti a prezzi scontati per concerti e teatri di prosa e, in futuro, alcuni servizi sanitari), ma varrà anche come titolo di viaggio per tutti i mezzi pubblici urbani dell’area fiorentina. Sarà creato un vero e proprio “pacchetto di servizi” denominato dall’Università “Mobilità Sostenibile, Cultura, Salute”.”
“La volontà – prosegue la nota – è fornire a chi studia a Firenze strumenti nuovi e convenienti per spostarsi in città “scoprendo” il mezzo pubblico ed in particolare le due nuove linee della tramvia (la linea 3, che dovrebbe entrare in servizio tra pochi giorni, e la linea 2, il cui varo è atteso entro la fine dell’estate), strategiche per il collegamento con vari plessi didattici universitari”.
“L’idea di agevolare gli studenti nell’uso dei mezzi pubblici nasce da una richiesta delle associazioni studentesche, subito accolta dalla Regione Toscana – spiega la nota – Il protocollo sottoscritto oggi (ieri ndr) rappresenta la prima applicazione di questo progetto, che potrà essere riproposto nelle altre città universitarie toscane. La fidelizzazione ai mezzi pubblici delle migliaia di studenti universitari che risiedono a Firenze o raggiungono la città e si spostano al suo interno, rappresenterà senza dubbio un vantaggio per l’ambiente e un alleggerimento dei flussi di traffico, nonché una buona pratica da acquisire durante il percorso formativo. Si stima che saranno oltre 50.000 gli studenti iscritti all’Università di Firenze che beneficeranno di tale servizio.”
“La copertura economica dell’operazione è garantita, oltre che dal contributo degli studenti, dai soggetti firmatari del Protocollo. La Regione Toscana, tramite l’Azienda Regionale del Diritto allo Studio, coprirà il contributo servizi per gli studenti assegnatari di borsa DSU, nonché parte dei maggiori costi derivanti dalla sperimentazione, rispetto all’attuale contratto di servizio. L’azienda One Scarl – conclude la nota – fornirà l’attrezzatura per abilitare la Carta dello Studente quale titolo di viaggio e doterà la propria flotta di mezzi di appositi lettori per il riconoscimento delle carte abilitate. Il Comune di Firenze contribuirà a coprire i costi derivanti dai passaggi degli studenti sulla tramvia.”