Alla fine sembra aver prevalso il buonsenso. L’estate in Sant’Orsola ci sarà anche quest’anno, nonostante sul giardino incomba l’apertura del cantiere per la demolizione del vecchio ospedale.
Ad annunciarlo proprio il Consorzio Santa Trinita in una nota. Abbiamo “il piacere di comunicare – scrive Francesco Querci, presidente del consorzio – che siamo riusciti, grazie anche al supporto e alla collaborazione del Comune di Prato e dell’Azienda Ospedaliera, ad individuare la via per potere svolgere la quarta edizione di Insantorsola Plaid Festival, mantenendo praticamente invariato il progetto che tanto successo ha riscontrato da parte della città, pur nella consapevolezza dei rischi collegati al suo regolare svolgimento, successivamente all’eventuale consegna del cantiere alla ditta aggiudicataria“.
Dopo le polemiche che hanno seguito l’ipotesi dell’apertura di una “porta” sul muro perimetrale del giardino di Sant’Orsola e il rischio di dover annullare l’iniziativa, Comune, Consorzio e azienda ospedaliera si sono messi intorno a un tavolo per trovare una soluzione.
“Al termine di un percorso che ha visto interessato il Comune di Prato, con gli assessori Valerio Barberis e Simone Mangani, è stato possibile infatti raggiungere un accordo con il responsabile della sicurezza ASL, Ingegner Gianluca Gavazzi, per ottenere la possibilità di utilizzare l’uscita tergale del giardino come uscita di sicurezza, sino al momento dell’effettiva consegna del cantiere (alla ditta vincitrice dell’appalto per la demolizione dell’ex
ospedale Misericordia e Dolce, prevista per Luglio 2018)”, spiega Querci nella nota.
L’accordo raggiunto tra Consorzio, Comune e azienda ospedaliera prevede che, non appena sarà noto il nome della dittà aggiudicataria, Comune e Asl si attiveranno “per cercare con quest’ultima una soluzione idonea a garantire la conclusione della manifestazione, cercando così di preservare l’uscita tergale o un’area di sicurezza esterna ai giardini – spiega la nota – In caso di impossibilità da parte della ditta, il Consorzio Santa Trinita potrà decidere di ridurre o concludere anticipatamente la manifestazione”.
“Pur restando un elemento di incertezza sull’utilizzabilità dell’area verde e nella speranza che questa difficoltà si concretizzi nella peggiore delle ipotesi solo nella seconda metà del mese di luglio – continua la nota – il Consorzio Santa Trinita vuole assumersi ugualmente i rischi organizzativi mantenendo la stessa idea progettuale che ha consentito il successo delle scorse edizioni, intendendo così rispondere a quel coro pressoché unanime da parte della città che chiedeva di preservare in tutti i modi la manifestazione”.