Il nuovo spettacolo di Massimiliano Civica si chiama “Belve – una farsa” e debutterà al Metastasio in prima assoluta martedì 17 aprile (fino a domenica 22 aprile). Il testo è di Armando Pirozzi.
“Belve – spiega Pirozzi nella presentazione – racconta l’evolversi al limite del delirio di una cena tra due coppie diverse tra loro ma intimamente legate. In un clima di crescente tensione e violenza, tra frutti di mare, strane macchinazioni e improbabili convitati, la storia ribalta di continuo il folle gioco del dominio e del potere che ogni personaggio cerca di stabilire sull’altro, ma in realtà, alla resa dei conti, tende sempre a rivelarsi molto diversa da ciò che ci si aspetta. La farsa è, credo, l’unico vero genere teatrale, quello che rifiuta, più di tutti gli altri, ogni possibilità di trasformazione o ibridazione. Ha delle regole di ferro, che in pratica non sono mai cambiate, da Plauto a Billy Wilder. Il suo tema nascosto è sempre il denaro e il potere che ne deriva. Ed è forse proprio per questo che la farsa è sempre prossima all’incubo, alla follia e al thriller, anche se allegramente trasformati in un gioco paradossale, decisamente fuori di testa e più divertente possibile”.
Massimiliano Civica e Armando Pirozzi hanno vinto entrambi il premio Ubu per la miglior regia e la miglior drammaturgia con “Un quaderno per l’inverno”.
Il sodalizio artistico trova concretezza “in una farsa in un atto, con 10 personaggi per sei attori – Alberto Astorri, Salvatore Caruso, Alessandra De Santis, Monica Demuru, Vincenzo Nemolato, Aldo Ottobrino -, prodotta dal Teatro Metastasio con il sostegno di Armunia Centro di Residenze Artistiche Castiglioncello. I costumi dello spettacolo sono di Daniela Salernitano (vincitrice del David di Donatello per i costumi del film Ammore e malavita), le luci di Roberto Innocenti”.
Biglietti da 10 a 25 euro. Orari feriali ore 20,45, sabato ore 19,30, domenica ore 16,30.