Una rassegna cinematografica per rendere omaggio a Milena Canonero, la costumista da Oscar le cui creazioni per il film “Marie Antoinette” saranno in mostra al Museo del Tessuto fino al prossimo 27 maggio grazie alla collaborazione con la Sartoria The One di Roma.
La rassegna non poteva che cominciare con “Marie Antoinette”. Gli amanti della storia del costume potranno ammirare il film di Sofia Coppola sabato 10 marzo con due proiezioni alle 15 e alle 17 e poi in replica anche sabato 28 aprile e sabato 5 maggio.
Domenica 11 marzo alle 15,30 invece sarà il turno di “Barry Lyndon”, il capolavoro di Stanley Kubrick del 1975, che vinse l’oscar non solo per i costumi, ma anche per la fotografia, la sceneggiatura e la colonna sonora.
“Il film – si legge nella presentazione – è un ritratto crudele del Settecento ormai giunto al culmine della sua opulente decadenza in cui i personaggi distruggono tutti quegli ideali costruiti durante il secolo dei lumi. Celebri i costumi dei personaggi maschili e femminili frutto dell’incessante studio della costumista sulla ritrattistica dell’epoca”.
Domenica 29 aprile alle 16 sarà possibile riammirare “Momenti di Gloria“, il film del 1981 diretto da Hugh Hudson, tratto dalla storia vera degli universitari di Cambridge che si allenarono per partecipare alle Olimpiadi del 1924 di Parigi.
Il film ricevette sette nominations agli Oscar e ne vinse quattro, tra cui miglior film, migliore sceneggiatura originale, migliori costumi e migliore colonna sonora. Infatti la pellicola è ricordata per le musiche del compositore greco Vangelis, che divennero in breve tempo celebri.
La rassegna si chiuderà domenica 6 maggio con la proiezione alle 16 di “Grand Budapest Hotel“, film del 2014 diretto da Wes Anderson. Il film è ispirato alle opere di Stefan Zweig, autore anche della biografia su Maria Antonietta utilizzata da Sofia Coppola per delineare vita e carattere della “sua regina”.
Ai costumi del film, ispirati alla pittura di Gustav Klimt, hanno anche collaborato due griffe della made in Italy: Fendi, che realizzato i colli e le stole di pelliccia indossati dai personaggi femminili del film così come per Marie Antoinette, oltre ad alcuni pezzi iconici ispirati agli anni Venti sfoggiati da Tilda Swinton ed Edward Norton; e Prada, che ha realizzato un set di valigie ispirato a quelli realizzati dalla stessa ditta negli anni Venti e un cappotto in nappa nera indossato da Willem Dafoe.