Un classico, alla scoperta di sè, tra paure e desideri. Per la rassegna MetRagazzi, al Teatro Metastasio sabato 24 febbraio alle 17 l’attore Flavio Albanese con la compagnia Teatro Gioco Vita dà vita a “Canto la storia dell’astuto Ulisse”.
Dalla fine della Guerra di Troia, proseguendo con le peripezie nel Mediterraneo, lo spettacolo racconta di Ulisse, il guerriero dal “multiforme ingegno”, fino al suo ritorno ad Itaca.
Il gigante Polifemo, le ammalianti Sirene, la maga Circe, il cane Argo, Telemaco e l’amata Penelope. Tutti i personaggi e le situazione prendono vita con le figure d’ombra degli elementi scenografici creati da Emanuele Luzzati.
Ombre e luci diventano così simboli delle nostre paure, dei nostri desideri, della nostra sete di conoscenza. Il viaggio tra il fantastico e il reale dell’eroe è la più classica metafora del percorso che ognuno di noi compie dentro e fuori di sé durante la propria esistenza.
La magia del teatro d’ombre al servizio di un testo così suggestivo genera stupore, fascinazione e non smette di regalare ogni volta spunti di riflessione sull’uomo in lotta contro il destino e soprattutto contro se stesso.