Al Teatro Cicognini torna “Libri d’Italia”, rassegna che da qualche anno a questa parte porta a Prato autori e letteratura di qualità.
“Libdri d’Italia 2018” sarà come sempre condotta dal giornalista Stefano Coppini e gli incontri saranno sempre a ingresso libero.
La rassegna è organizzata dall’assessorato alla Cultura del Comune di Prato in collaborazione con l’Associazione Kiwanis Club e col patrocinio della Provincia di Prato.
Il programma di Libri d’Italia 2018
Venerdì 23 febbraio – 21,15 – Shi Yang Shi
Shi Yang Shi presenta il suo libro autobiografico Cuore di seta. La mia storia italiana made in China. Cittadino italiano dal 2006, laureato alla Bocconi, Shi Yang Shi è oggi attore, interprete e mediatore culturale. Lo abbiamo visto anche su Italia1 come inviato della trasmissione “Le Iene”. “Nel raccontarci, in questo libro d’esordio, i tentativi fatti per raggiungere un equilibrio faticoso quanto delicato – si legge nella presentazione – Yang ci trasporta nel suo mondo multicolore di giovane cinese cresciuto in Italia, regalandoci una storia che sa essere amara ma anche divertente e piena di speranza”. “Era il marzo del 1990 e, a soli undici anni, stavo volando verso Ouzhou, l’Europa, insieme a Mama, mia madre…“.
Sabato 3 marzo – ore 17 – Giuseppe Cruciani
Giuseppe Cruciani arriva a Prato per presentare il libroI fasciovegani. Libertà di cibo e di pensiero. Giornalista e volto televisivo molto noto, Cruciani è ideatore e conduttore, insieme a David parenzo, del programma radiofonico La Zanzara. In questo libro il giornalista si diverte ad ironizzare sul pensiero vegano-ambientalista e, con il suo caratteristico spirito irriverente, si sofferma sugli aspetti più estremi del movimento arrivando a paragonare i “fasciovegani” a Pol Pot, leader dei khmer rossi cambogiani che negli anni Settanta ambivano, con feroce rivoluzione comunista, a creare un uomo nuovo: anche qui si tratta, scrive Cruciani, di “forgiare un uomo nuovo, cambiare la mentalità degli esseri viventi del pianeta, annullare le diversità in nome dell’uguaglianza assoluta fra uomo e animale”.
Venerdì 16 marzo – 21,15 – Stefano Mancuso
Stefano Mancuso presenta Plant revolution. Scienziato di prestigio mondiale, direttore del Laboratorio internazionale di neurobiologia vegetale (LINV), membro fondatore dell’International Society for Plant Signaling & Behavior, Stefano Mancuso ha insegnato in università giapponesi, svedesi e francesi ed è accademico ordinario dell’Accademia dei Georgofili. Nel 2013 il “New Yorker” lo ha inserito nella classifica dei “world changers”, persone capaci di trasformare il mondo.
In questo libro Mancuso ci spiega come migliorare la nostra vita ispirandoci alla piante. Perché le piante sono organismi sociali sofisticati ed evoluti, hanno straordinarie capacità di adattamento, possono vivere in ambienti estremi, si mimetizzano per sfuggire ai predatori, si muovono senza consumare energia, producono molecole chimiche con cui manipolare il comportamento degli animali e, perfino, degli umani.
Venerdì 16 aprile – 21,15 – Luca Telese
Con Cuori contro. Le ferite sempre aperte di una stagione di piombo, Luca Telese mette insieme testimonianze inaspettate e rivelazioni sulle ultime inchieste. Ma “Cuori contro” non è solo un resoconto di sangue e lotta armata, è soprattutto una riflessione sul senso della memoria e della riconciliazione in un Paese sempre in bilico fra generosità e amnesie. Luca Telese è giornalista e conduttore televisivo, nonché scrittore di successo molto apprezzato dal pubblico.
Sabato 21 aprile – ore 17 – Cinzia Tani
Cinzia Tani chiude la rassegna con Darei la vita. Grande donne di grandi uomini. Prendendo spunto dalla celebre frase di Virginia Woolf “dietro a un grande uomo c’è sempre una grande donna”, Cinzia Tani racconta la storia di tante donne che sono state importanti nella vita di uomini famosi. Per molti uomini di genio la donna è stata fondamentale come musa ispiratrice, compagna fedele, organizzatrice, correttrice, giudice, critico, aiuto in tutto. Ma perché “dietro” e non “accanto”? Perché le compagne di molte celebrità sono state costrette o convinte ad abbandonare carriere e aspirazioni e hanno vissuto per uomini di cui erano innamorate non abbandonandoli mai, pur venendo umiliate, tradite, trattate male. Narratrice, saggista, autrice e conduttrice radio-televisiva, Cinzia Tani è docente di “Storia sociale del delitto” all’università La Sapienza di Roma. Nel 2004 il presidente Carlo Azeglio Ciampi l’ha nominata cavaliere della Repubblica per meriti culturali.