A volte ci troviamo a pensare che potremmo essere più felici se dentro di noi non ci fosse qualcosa messo lì di traverso tra quello che siamo e quello che vorremmo essere. Quante volte vi è capitato?
Il fatto che lo abbiate pensato non significa però che siate riusciti a trovare il modo di saltare l’ostacolo e correre via. Giusto? Ci sarà una ragione precisa perché non ci siete riusciti. “Per superare quell’ostacolo è necessaria una certa dose di consapevolezza – dice il filosofo Roberto Cecchetti – e la consapevolezza di sé è l’unica cosa che ci permette di crescere come persone e superare di conseguenza le tensioni e gli ostacoli che ci bloccano ogni giorno”.
Trentatrè anni, Cecchetti non è solo un filosofo ma un analista filosofo che dopo la laurea magistrale in filosofia si è formato seguendo il corso quadriennale della Scuola Philo di Milano. Ovvero è un filosofo che attraverso le pratiche e gli strumenti della filosofia aiuta gli altri a risolvere i propri problemi esistenziali. E se nel suo studio non manca il lettino da psicanalista, il suo non è un approccio clinico ma esistenziale, dialogico, umanistico. I suoi pazienti sono imprenditori e disoccupati, casalinghe e studenti, operai e avvocati che scelgono un altro metodo per provare a sciogliere quei grumi interiori che molto spesso ci complicano la vita.
Difatti Roberto Cecchetti ci tiene a sottolineare che l’analisi filosofica deve essere per tutti: nessuno deve essere escluso per motivi di denaro, e per questo adotta un sistema di tariffa etico.
Ma davvero la filosofia può aiutare ad essere più felici nel 2018? Cecchetti ne è sicuro: “Se rimane solo accademica, la filosofia non serve a molto – premette – ma nei secoli è sempre stata un antidoto al male di vivere, un insieme di strumenti culturali capace letteralmente di “illuminare di senso” se stessi e quello che ci sta intorno, capace di elevarci a nuovi livelli di consapevolezza, di curare i nostri mali più nascosti. E in un mondo in cui tutti i modelli sono venuti meno come nel nostro – continua il filosofo pratese – cosa ce ne facciamo di tutta la libertà con cui dobbiamo fare i conti? La filosofia, e l’analista filosofo con lei, ci aiutano a trovare la via di una nostra realizzazione più autentica”.
Chi è in cerca di soluzioni veloci però, non sempre è sulla strada giusta. “Per quanto mi riguarda la ricerca di una risposta immediata al mero sintomo è una visione miope: l’analista filosofo affronta i problemi da una prospettiva più ampia e cerca di stimolare una trasformazione interiore – spiega infatti Cecchetti – da un lato attraverso il confronto con i grandi temi che ci riguardano, dalla paura della morte al nostro rapporto con gli altri; dall’altro utilizzando elementi ludici, onirici e di amplificazione della sfera dell’inconscio capaci di portare a quella consapevolezza necessaria per il cambiamento”.
Cecchetti è diventato un analista filosofo dopo l’incontro con Romano Màdera, filosofo e psicanalista junghiano, professore emerito alla Università Milano-Bicocca, fondatore della Scuola Superiore di Pratiche Filosofiche “Philo” di Milano (SABOF). Alla laurea in filosofia affiancherà presto anche la laurea in psicologia. “Una volta psicologia e filosofia non erano discipline così distanti – conclude – perché entrambe stimolano la stessa ricerca, quella della propria verità”.
Roberto Cecchetti Analista Filosofo.
Via Frà Bartolomeo 118. Tel 3284910980
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