Due fine settimana (24-25 febbraio, 3-4 marzo) per scoprire i tesori nascosti di Prato: dal villaggio Forti della Briglia alla collezione di arte contemporanea di Carlo Palli passando, giusto per aggiungere qualcos’altro, allo Spedale del Misericordia e Dolce.
“Aperte per voi: le porte dei tesori di Prato”, questo il nome dell’iniziativa, è un progetto delle associazioni “Amici dei Musei”, “AParte” e “CRAL Dipendenti USL di Prato” ed è patrocinato dall’assessorato alla Cultura del Comune di Prato. Il progetto ( costo totale 7500 euro) è stato realizzato grazie al bando “Il volontariato per la comunità 2017” del Cesvot.
Il programma
24 e 25 febbraio
Visita alla collezione d’arte privata Carlo Palli dalle 10,30 alle 12,30.
Visita alla collezione d’arte privata di Fabio Gori dalle 15.30 alle 17.30.
Sabato 24 e domenica 25 dalle 15 alle 19 si prosegue con le visite allo Spedale della Misericordia e Dolce, al Chiostro del Convento di San Francesco, alla Biblioteca Roncioniana e allo studio dell’artista Myriam Cappelletti.
Sabato 3 marzo
Dalle 10 alle 13 si potrà visitare il Villaggio Forti a La Briglia e la Casa Museo Leonetto Tintori a Vainella.
Dalle 15 alle 19 il programma prevede visite a Villa Rucellai di Canneto e all’ex fabbrica Peyron a Mercatale di Vernio.
Domenica 4 marzo
Dalle 10 alle 13 sarà nuovamente possibile visitare il Villaggio Forti.
Dalle 15 alle 19 saranno aperti al pubblico la Casa Museo Leonetto Tintori, Villa Rucellai, l‘ex fabbrica Peyron e la Villa di San Gaudenzio a Vaiano.
Come funziona
Le visite saranno organizzate in più turni con gruppi di circa 15 visitatori, a distanza di un’ora; la partecipazione è gratuita, ma è necessario prenotare telefonando al numero 0574 31465 il lunedì dalle ore 10,30 alle 12 e dal martedì al venerdì dalle 17 alle 19.
“Aperte per voi, che rientra nel progetto dell’alternanza scuola-lavoro – si legge nella nota – vedrà coinvolti dieci studenti del Liceo Artistico “P. Petrocchi” di Pistoia nel ruolo di ciceroni e divulgatori; un’occasione per loro non solo per conoscere il proprio territorio, ma anche per valorizzarlo e diventarne portavoce”.
“I ragazzi, durante le guide, saranno affiancati dai volontari delle tre associazioni promotrici e accompagneranno i visitatori dal centro della città alla Val di Bisenzio, passando per le undici località di interesse che spaziano dall’arte contemporanea all’archeologia industriale”.