Domenica 18 febbraio a San Quirico di Vernio si festeggerà come ogni anno la storia, le tradizioni e lo straordinario patrimonio gastronomico della Vallata con l’edizione numero 442 della famosa Festa della Polenta.
L’iniziativa, promossa dal comune di Vernio e dalla Società della miseria, ha l’intento di rievocare la carestia del 1512, dalla quale la popolazione si salvò grazie ai conti Bardi che distribuirono polenta di farina di castagne, aringhe e baccalà. Dalla fine del XVI secolo si festeggia la prima domenica di Quaresima, così da valorizzare tutti i derivati della castagna.
Le castagne vengono gustate bollite con il finocchio o arrostite. Vengono poi essiccate e gustate in numerosi piatti e zuppe, oppure macinate per la produzione della farina, dalla quale nasce la famosa pattona, la polenta di farina di castagne.
Il programma
Alle 9,30 partirà il corteggio storico animato dal gruppo storico dei conti Bardi che indossano costumi rinascimentali realizzati a mano a seguito di un attento studio filologico.
La sfilata si conclude in piazza del Comune a San Quirico, dove, i figuranti si dispongono lungo le scale di ingresso dell’Oratorio di San Niccolò.
Alle 11,30 il Consigliere di Corte legge una storica pergamena che rievoca il leggendario gesto dei Conti Bardi e dà così inizio alla festa.
Alle 12,30 avrà inizio la distribuzione gratuita di polenta dolce alle autorità e ai partecipanti.
Nel pomeriggio esibizioni dei gruppi storici ospiti, stand gastronomici tipici con preparazioni a base di farina di castagne, spettacoli di fuoco a cura del gruppo Lumen Invoco e gli stornelli del cerimoniere Federico Guerri.