Stasera, 12 febbraio, arriva al Wallace di piazza Mercatale (22,30 – Ingresso libero), Dean Bowman, “tra i vocalist più dotati e rispettati della scena musicale afroamericana contemporanea”, si legge nella presentazione.
Dean Bowman viene da New York e “il suo talento e la sua ricerca – spiega la nota – gli permettono di essere uno dei pochi artisti in circolazione in grado di compiere in continuazione “viaggi di andata/ritorno” tra i poli tradizionali e avanguardistici di tutti i principali generi musicali contemporanei”.
“Definito a più riprese come “Tone Poet”, “Vocal – Mentalist”, “Jazz Singer with the Soul of a Rocker”, “Avant-Garde Gospel Singer”, è stato in grado di fagocitare una serie impressionante di tecniche e stili vocali (scat, falsetti, diplofonie, rap, gutturali) e di rielaborarli e fonderli nel tempo, maturando una cifra espressiva assolutamente unica. La perfetta fusione di queste tecniche e la sua impressionante propensione all’istintività espressiva – conclude la presentazione – lo rendono capace di escursioni tonali e dinamiche da capogiro”.
Nella sua carriera trentennale Dean Bowman ha unito l’impegno artistico nella scena jazz e rock della Grande Mela a quello politico con la Black Rock Coalition.
La sua carriera lo ha visto impegnato con una delle band più innovative ed elettrizzanti degli ultimi anni, gli Screaming Headless Torsos, e come solista si è esibito in progetti tradizionali di “black spirituals” e gospel music e in varie formazioni tra cui TriFunkTory, Soul Trilogy, The Black Spiritual Quintet ( con il pianista/arrangiatore James Weidman) e Ten Ballads duo (con il pianista Nikolaj Hess). Ha registrato e suonato con John Scofield, Don Byron, David Gilmour, Lester Bowie, Uri Cane, Jane Bunnet, Stanley Cowell, Elliott Sharp, M’Shell Ndege Ocello, Charlie Hunter e tanti altri.
Arriva a Prato, per l’unica data toscana del suo tour con Andrea De Luca alla chitarra e voce, Carlo Raviola al basso e Jacopo Coretti alla batteria.
In apertura, l’ex concorrente di X Factor Andrea Biagioni.