La nuova stagione del Cineclub Mabuse comincia all’insegna di un grande visionario come Jodorowsky e termina con il ’68 pop del cinema italiano. Nel mezzo, i capolavori di uno dei registi più amati e odiati dai cinefili: Roman Polanski.
Ogni giovedì alle 21,30 al Terminale di via Carbonaia. Ingresso 5 euro. Tutti i film verranno proiettati in lingua originale con sottotitoli in italiano.
La rassegna, che si terrà come sempre al Terminale di via Carbonaia, comincia proprio con l’ultimo film autobiografico di Jodorowsky, “Poesia senza fine”, per tornare poi a quei film che ne hanno costruito la fama.
15 febbraio
Poesia senza fine (2016) – Jodorowsky
22 febbraio
El Topo (1971) – Jodorowsky
1 marzo
La montagna sacra (1973) – Jodorowsky
A marzo comincia invece la retrospettiva su Roman Polanski e comincia proprio l’8 con uno dei suoi film più angoscianti, “Repulsion”.
8 marzo
Repulsion (1965) – Polanski
15 marzo
Cul de Sac (1966) – Polanski
22 marzo
Rosemary’s baby (1968) – Polanski
29 marzo
Il pianista (2002) – Polanski
5 aprile
L’inquilino del terzo piano (1976) – Polanski
A primavera arrivano invece il ’68 e quattro straordinari film targati Italia. Tutti da scoprire e/o rivedere. Elio Petri, Marco Ferreri, Mario Bava e Giulio Questi.
12 aprile
La decima vittima (1965) – Elio Petri
19 aprile
5 bambole per la luna d’agosto (1970) – Mario Bava
26 aprile
La morte ha fatto l’uovo (1968) – Giulio Questi
3 maggio
Dillinger è morto (1969) – Marco Ferreri