Mercoledì 20 dicembre alle 21,30 Freddie Mercury tornerà su un palco: a Officina Giovani va infatti in scena In my defence, spettacolo pensato e scritto sulla vita del grande artista.
Freddie Mercury nasce Farrokh Bulsara a Zanzibar, e decide di diventare Freddie Mercury solo anni dopo, quando il suo bisogno di brillare superò qualsiasi altra cosa.
“Carismatico, afrodisiaco, provocante e allo stesso tempo dotato di un talento esplosivo, Freddie Mercury era in grado di trascinare dietro sé decine di migliaia di anime con il leggero pretesto della partecipazione emotiva – scrivono gli organizzatori in una nota – Molte delle canzoni composte con i Queen riflettono la volontà di rendere fruibile la propria musica ad ogni livello, di non escludere nessuno. Succedeva così che per lui si muovesse anche l’ultima fila dello stadio di Wembley, tempio di un evento che lo cristallizzò come icona popolare nell’immaginario collettivo. Pochi mesi dopo Wembley, però, la vita tornò a chiedere il conto e Freddie si sentì irrimediabilmente separato da sé stesso, consapevole che quella indossata per decenni era solo una maschera e, sotto di essa, un vuoto che solo il ritorno alla sua reale essenza, a Farrokh, poteva riempire.”
“In my defence” segue Freddie/Farrokh in questo percorso, con una contrapposizione costante fra l’immagine immortale della rockstar e la caducità dell’uomo: “Freddie Mercury torna quindi sulla scena per raccontarsi attraverso le parole di Farrokh e la materializzazione delle sue più intime percezioni sotto forma di musica e arte visiva – si legge nella nota – nel tentativo di condurre per una volta il suo pubblico a vedere e non necessariamente guardare, ad ascoltare e non necessariamente udire”.
Lo spettacolo rientra è parte del Progetto Antigone, è scritto e diretto da Andrea Biagioni e interpretato da Francesco Dendi e Emanuele Richiusa. Arrangiamenti di Claudio Bianchi, Filippo Pacciani e Lorenzo Innocenti, allestimento scenico di Rosanna De Benedictis, project management Michela De Benedictis, luci di Luigi Magniani, con la partecipazione del coro “Ensemble Antica Armonia” e in collaborazione con Associazione Musicale “Giulio Gabbiani”.
https://www.youtube.com/watch?v=44eEOAEC5z8
Ingresso libro su prenotazione scrivendo a [email protected].