cinema d'essai

Domenica 17 dicembre alle 21 il Cinema Terminale ospiterà la serata finale del premio Prato città aperta – Movie, sezione cinema del premio giornalistico letterario omonimo, dedicato alla cultura migrante. Ingresso libero.

La serata prevede la presentazione dei corti realizzati durante i tre laboratori di cinema che si sono tenuti a Prato nei mesi scorsi, e la proiezione e premiazione delle opere vincitrici del concorso nazionale per cortometraggi, soggetti cinematografici e web serie.

Tutti i corti realizzati per il concorso sono visibili qui.

Il bando del premio si rivolgeva ai giovani dai 18 ai 35 anni residenti in Italia, cittadini italiani o meno, che potevano presentare la propria opera inerente al tema del confronto con l’altro, dando attenzione particolare alle periferie urbane. Le opere dovevano essere originali e inedite, in lingua italiana o sottotitolato in italiano, e potevano essere iscritte in quattro sezioni: corto fiction, corto documentario, web serie e soggetti per medio/lungometraggi.

“Le 27 opere in concorso provenienti da diverse parti d’Italia sono state selezionate da una giuria composta dagli organizzatori e da 5 esperti – si legge nella nota – i registi Riccardo Iacopino e Tommaso Santi, il giornalista Federico Berti, Filippo Bardazzi del Mabuse Cineclub ed Elisa Baldini del Collettivo John Snellinberg”.

Oltre ai vincitori del concorso interverranno il vicesindaco Simone Faggi, assessore alle politiche di cittadinanza del Comune di Prato; Fulvio Castellani, presidente dell’Associazione 6 settembre e Enrico Cavaciocchi, presidente ARCI Prato. La serata sarà condotta da Paolo Annale.

La serata finale del concorso “Prato Città Aperta – Movie”, sezione
cinema del Premio giornalistico-letterario “Prato Città Aperta”, è promossa dall’associazione “6 Settembre” insieme all’Arci di Prato, la Casa del Cinema di Prato e il Comitato Promotore Casa del Cinema, con il patrocinio del Comune di Prato e con il supporto del MiBACT e di SIAE, all’interno dell’iniziativa “Sillumina – Copia privata per i giovani, per la cultura”.

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