Ci siamo: il nuovo capitolo della saga di Star Wars è nelle sale d’Italia. Mentre scrivo qualcuno sta già guardando “The last Jedi”. Io ancora no: lo farò stasera con un gruppo di cari amici.
Ogni nuovo film di Guerre Stellari (oggi più che mai) porta con sé tanti mesi di attesa, aspettative, teorie, riflessioni, grazie al magistrale lavoro che i distributori fanno con trailer in cui si dice tutto e niente, si capisce tutto e niente, si può leggere una trama e il suo opposto.
La forza, il lato oscuro, spade laser, droidi e la storia della famiglia Skywalker: che piaccia o meno la storia, stiamo parlando della più importante saga cinematografica della storia del cinema. Ormai si sono aperti i rubinetti e di film col marchio “Star Wars” grazie alla Disney saremo destinati a vederne uno a l’anno, tra saga ufficiale, vari spin-off (da non sottovalutare assolutamente, Rogue One ne è la prova) e serie tv.
Non ho letto volutamente nessun commento da ieri sera alle 20, data in cui è stato sciolto l’embargo per la stampa internazionale e nazionale a seguito dell’anteprima. Ho giusto letto qualche tweet: le pellicole di Star Wars si possono vivere a più livelli, personalmente mi piacere arrivare in sala il prima possibile e restare a bocca aperta senza sapere molto. “Non è bello ciò che è bello, ma che bello, che bello, che bello” a dirla alla Nino Frassica.
Un po’ di cose le sappiamo già, però. E questo è il momento di fare il punto.
OVVIAMENTE SENZA ALCUNO SPOILER DEL NUOVO FILM.
Dove eravamo rimasti
Il Primo Ordine sta cercando di riformare l’Impero, la Ribellione cerca di impedirglielo. In questo scenario abbiamo: una misteriosa protagonista Rey, sensibile alla Forza che, nella parte finale dell’ultimo film va in cerca di Luke Skywalker, in esilio volontario da qualche tempo per il fallimento nell’addestramento di un discepolo. Nello schieramento dei buoni l’ex soldato del Primo Ordine Finn e il pilota della Resistenza Poe Dameron. Fra i cattivi invece troviamo Kylo Ren – il figlio di Han Solo e la principessa Leia – e il Leader Supremo Snoke, di cui sappiamo praticamente niente. Il film si conclude con Rey che riconsegna la vecchia spada laser al Jedi, e Snoke che fa salvare un Kylo Ren ferito e lo richiama per “terminare il suo addestramento”. Fine, applausi.
“The Last Jedi” racconta i fatti subito dopo la fine de “Il risveglio della forza”. Come ho già detto i trailer che sono arrivati non dicono niente, continuano sul trend del momento che è di cercare di trasmettere il mood del film in questione distogliendo lo sguardo con il semplice uso di bugie. Fanno soltanto venire tanta voglia di essere il prima possibile nella sala del cinema e creano teorie che rimbalzano per mesi sui social. Prima di tutto il titolo: è singolare o plurale? I primi giorni avevamo soltanto la versione in inglese, senza poter codificare se fosse al singolare o plurale. Poi è arrivata la traduzione “Gli ultimi Jedi”, ma il dubbio è rimasto comunque.
Le grandi domande che non stanno facendo dormire la notte sono comunque le seguenti: chi è Rey? E’ buona o cattiva? E Luke perché è così terrorizzato e insicuro nel video? Qualcuno passerà al Lato Oscuro? Leila Organa che fine farà (data la prematura scomparsa dell’attrice Carrie Fisher)? Sarà uccisa anche lei dal figlio come il padre nell’episodio precedente? Alcune frasi del trailer lo farebbero pensare, ma si ritorna al discorso di prima: supposizioni fin troppo facili. L’atmosfera è più cupa che mai comunque, sembrerebbe esserci “grossa crisi” a dirla alla Guzzanti nella forza e nei possibili sviluppi tra Primo Ordine e Ribellione.
Il regista
Rian Johnson è statunitense, ha 43 anni e prima di ogni altro film, è la persona che ha diretto, una delle più belle puntate dell’ultima stagione di Breaking Bad: “Ozymandias” (googlate e, se l’avete vista, sarete d’accordo con me). Poi ha diretto i film Looper, Brick – Dose mortale e The Brothers Bloom. A commento di questa sua ultima pellicola (senza spoiler) Chris Taylor di Mashable ha detto: “Johnson ha GIÀ fatto la sua trilogia. Solo che l’ha messa tutta in un film”. Joshua Yehl di IGN, invece, l’ha toccata piano: “Johnson ce l’ha fatta: potrebbe essere il miglior Star Wars di tutti”. Il film è girato in Irlanda, in Messico, in Bolivia e in Croazia.
Come funziona con gli spoiler
Si legge che questo film sarà pieno di colpi di scena, sviluppi nella storia che renderanno i social network, nei prossimi giorni, invivibili e pieni di spoiler. La frase “niente sarà più come prima” sta girando parecchio sulla bocca di chi ha già guardato la pellicola, giusto per farvi capire la cosa.
Noi vi consigliamo una netiquette che abbiamo letto sul gruppo Facebook “Umorismo Sith” e che sposiamo, per il quieto vivere dei vostri amici che non potranno andare immediatamente a vedere il film: la regola dei 10 giorni. E’ questo il tempo da concedere ai vostri amici per andare a vedere il film, prima di liberare status e discussioni pieni di spoiler: un tempo congruo per un amante della saga per andare a vedere un film che aspetta da due anni. Dopo il 6 gennaio successivo gli spoiler cadono, invece, in prescrizione e si può dire tutto quello che si vuole (Darth Vader è il padre di Luke Skywalker e Han Solo muore ne “Il risveglio della forza”, tipo).
Dove vederlo a Prato e dintorni (anche in lingua originale)
“Star Wars: The Last Jedi”: è in programmazione sia nella versione normale che in 3D (buuu!) al Multiplex Omnia center, l’Uci Cinemas Campi Bisenzio, Cinema Eden di Prato. Per vederlo in lingua originale potete affidarvi al cinema Odeon di Firenze e a qualche proiezione speciale all’Uci e all’Eden.
Il prossimo film della saga
Uscirà nel dicembre 2019 e il titolo provvisorio è “Star Wars: Episode IX”. Lo dirigerà J.J. Abrams, lo stesso de “Il Risveglio della Forza”, e le riprese inizieranno la prossima estate. La storia è stata riscritta dopo la morte di Fisher.
Che la forza sia con noi.