Aurora Castellani, alla prima prova letteraria con “L’altra alluvione”, vince il Fiorino d’Argento per la saggistica edita al 35° Premio Firenze di Letteratura e di Arti Visive. La premiazione si è svolta sabato 2 dicembre nel Salone dei Cinquecento a Palazzo Vecchio.
“Credo di essere la prima brigliese, diciamo vaianese via, a vincerlo – scherza Aurora Castellani – sicuramente sabato sono stata la più giovane premiata del Premio, se si esclude la sezione giovani, e soprattutto un bel risultato al mio esordio editoriale, dato che si tratta del primo libro che ho scritto, dopo averne curati tanti per lavoro”.
“L’altra alluvione – Il 4 Novembre 1966 a Prato, Campi Bisenzio, Signa, Lastra a Signa e Quarrata” (Edizioni Medicea Firenze – Prato 2016) racconta l’alluvione del 1966 fuori Firenze, a Prato e a Campi Bisenzio, a Signa e a Quarrata e mette insieme documenti e testimonianze inedite di quei giorni.
Questa la motivazione con cui la giuria ha conferito il Fiorino d’Argento.
“L’alluvione di Firenze appartiene al secolo scorso e questo saggio, nel ricordarne il cinquantenario e dare testimonianza delle vittime e dei danni materiali invita a trarne le ragioni per interventi tesi ad evitare il ripetersi di simili calamità. Dopo una introduzione specialistica del geologo Morelli, il saggio si sofferma su aspetti non di secondo piano ovvero che l’alluvione del 1966, con le sue tragiche conseguenze, coinvolse non soltanto Firenze, ma altresì i centri urbani e le zone circostanti, quelli di Prato, Campi Bisenzio e molti altri. Al riguardo il saggio offre preziose cronache, testimonianze, documentazioni e fotografie”.
“Non credo che il territorio di Prato abbia mai avuto un riconoscimento così a un premio fiorentino – conclude l’ex assessore alla cultura di Vaiano – anzi, aver affrontato l’alluvione del ’66 con taglio non gigliato è stata la vera forza del libro”.
Tutti i premiati al Premio Firenze 2017.