La Ex Fabbrica Meucci di Vernio ha avuto numerose vite e funzioni nel corso della sua lunga esistenza. Oggi, grazie a circa 680mila euro investiti dal Comune anche grazie a bandi europei e regionali, viene riqualificata e messa a disposizione della comunità della Val di Bisenzio, della quale è motore e simbolo identitario.
Sabato 25 e domenica 26 novembre il taglio del nastro per il nuovo centro culturale, con un fine settimana di iniziative che inizia alle 15,30 di sabato con l’incontro “La fabbrica Meucci tra produzione tessile e vita sociale”, con Fabio Panerai, Giuseppe Guanci e Alessandro Bertini. Modera Annalisa Marchi, presidente della Fondazione CDSE.
Alle 17,30 l’inaugurazione ufficiale con un aperitivo a cura della Pro Loco di Cavarzano.
Domenica 26 novembre alle 16,30 il concerto inaugurale dei Florence Cello Quintet – un ensamble di giovani musicisti del Conservatorio Cherubini di Firenze.
La ristrutturazione dell’Ex Meucci ha riguardato la sala delle Capriate che è stata rinnovata e attrezzata con una serie di servizi, il completamento del parcheggio, l’abbattimento delle barriere architettoniche e l’adeguamento dal punto di vista della sicurezza. L’insieme di questi interventi ha dato vita a “una struttura finalmente funzionale per i bisogni della comunità di Vernio” – commenta il Sindaco di Vernio Giovanni Morganti.
Una storia ricca di trasformazioni per questo edificio, costruito da un Meucci mugnaio ai primi dell’Ottocento, distrutto da un’alluvione e poi ricostruito più ampia nello stesso secolo, fu trasformata in opificio tessile nel Novecento e infine, dopo la chiusura della fabbrica, acquistata dal Comune di Vernio nel 1990.