È successo ieri pomeriggio ed è una specie di record. Un conoscente si è fermato per salutarci e alla fine ci ha augurato “Buon Natale, se non ci rivediamo”. Il 20 novembre. Più di un mese prima di Natale.
Ora, a parte il gesto scaramantico che ha scatenato, il saluto in questione ci ha fatto pensare che gli auguri di Natale vengono anticipati sempre più spesso, anno dopo anno.
Basta!
Non è che non ci piacciano il Natale, le feste, i regali e compagnia bella. È che scoccato l’autunno, sembra non ci sia altro oltre al Natale. E invece non è vero. Prendiamo questa settimana, per esempio. Una settimana piena zeppa di cose in questo modo era tanto che non capitava nell’umido novembre pratese. Nessun evento di grande portata ma una fitta e variegata rete di appuntamenti di qualità che dovrebbe riempire tutti di soddisfazione.
Ecco qualche dritta su quello da non perdere questa settimana in programma a Prato, se si fosse dotati del dono dell’ubiquità.
Mercoledì 22 novembre bisognerebbe sdoppiarsi o addirittura triplicarsi. I più fortunati potranno farlo al Pecci, dove da una parte (al cinema) verrà proiettato il documentario sul Cern dal titolo “Il senso della Bellezza”, e dall’altra potrà assistere al primo approfondimento dedicato alla musica elettronica in Italia, focus su Piero Grossi (21,15 – 5 euro). I meno fortunati invece, dovranno lasciare una copia al Pecci o altrove e portare l’altra al teatro Magnolfi, dove alle 21 debutterà la nuova produzione di Metropopolare con “Studio per un finale” con i detenuti della Dogaia. Da non perdere.
Giovedì 23 novembre sarà il giorno di un altro debutto, quello della rassegna “Sentieri Sonori” negli spazi di Quilombo. Incontro per l’educazione all’ascolto che partiranno dal jazz con un relatore d’eccezione come Stefano Zenni. L’ingresso costa 6 euro. C’è un’altra segnalazione che ci sentiamo di fare in questa giornata: “Non essere innocente”, un recital tra Bach e Pasolini. Non sappiamo cosa ne verrà fuori ma siamo molto curiosi. Alla biblioteca Lazzerini alle 21.
Venerdì 24 giornata dedicata al riciclo, con il “Forum del riciclo” per tutto il giorno al Pecci, e serata danzante per tutti i gusti. Però se non disdegnate la discoteca intesa in senso classico, c’è un unico appuntamento da non perdere questa settimana: l’evento speciale del Club 999 (viale Galilei) dove a mettere i dischi ci sarà una leggenda delle discoteche italiane: Franchino.
Sabato 25 novembre sarà pieno di appuntamenti dedicati ai bambini – nelle biblioteche comunali – ma se siete in cerca proprio di un concerto – rigorosamente a notte fonda – allora i Kaufman al Capanno Blackout ci sembrano perfetti.
Domenica 26 novembre infine, ci sembra interessante il recital “Indignati – Prediche di Savonarola” alle 18 nel conservatorio di San Niccolò (ingresso libero) mentre un vero e proprio concerto sarà l’omaggio a Rosa Balistrieri in programma a Palazzo Pretorio alle 17.
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