“Cittadini del Mondo”, il progetto per la promozione della salute mentale che abbiamo seguito con attenzione negli anni passati, riparte per Cochin per il decimo anno consecutivo.
Il nuovo viaggio, dal 10 al 26 novembre, coinvolgerà l’Asl Toscana Centro, il Comune di Prato, gli studenti di superiori e università e alcune associazioni del territorio. Il viaggio porterà il gruppo ancora una volta al Settlement (Manicomio di Cochin, Stato del Kerala – India).
“Quando siamo arrivati al Settlement la prima volta nel 2007 – scrive il dottor Lamberto Scali – poche persone avevano il coraggio di entrarci e quando lo facevano si limitavano a dare un contributo economico per poi allontanarsi velocemente. Noi, invece, abbiamo portato “ l’assemblea di reparto”, in cui tutti gli ospiti del Settlement possono esprimere i loro bisogni, le loro esigenze soggettive e quasi sempre alla fine dell’incontro ci donano la loro voce, le loro canzoni, le loro storie. Il raccontarsi, il narrarsi, sono aspetti fondamentali del progetto e anche quest’anno faremo una piccola pubblicazione che raccolga le storie e i contributi dati dai partecipanti” .
L’obiettivo principale di “Cittadini del mondo” è favorire una rete di solidarietà internazionale fra India e Italia per promuovere la salute mentale e ridurre lo stigma e i pregiudizi rispetto alle persone che soffrono di malattie psichiatriche. Inoltre l’iniziativa, in collaborazione con il dr. Alfio Naldoni, promuove anche il progetto: “Un Prato per l’India” per la prevenzione e le cure odontoiatriche.
Il progetto è rivolto ai giovani della Provincia di Prato, ma è anche un progetto di salute partecipata fra mondo del volontariato laico e religioso, privati cittadini, istituzioni locali, ASL Toscana Centro e Regione Toscana.
Alla spedizione quest’anno parteciperà anche l’assessore all’Istruzione pubblica e Pari Opportunità Mariagrazia Ciambellotti, oltre al responsabile del progetto Lamberto Scali, 3 studenti del Liceo di Scienze umane Rodari, 7 studenti universitari di Scienze della Formazione e Cooperazione internazionale, 8 ragazzi della Polisportiva Aurora, 4 operatori dell’Asl e uno psichiatra del Dipartimento. Al gruppo quest’anno si uniranno il fotografo e scrittore Davide Cerullo e la prof.ssa Serena Magnini con il compito di realizzare un libro fotografico.