“Dopo di me” è uno spettacolo messo su dal laboratorio teatrale del Centro Diurno per disabili, dalla Cooperativa Sociale Margherita, dallo Spazio Teatrale Allincontro e da Marco Barni.
Ogni genitore vuole il meglio per i propri figli, o per lo meno dovrebbe, e per i genitori con figli disabili non è diverso: in questo caso però “L’angoscia diventa ossessione – si legge nella presentazione – starà con un fratello, ci sarà una sorella, vivrà da solo, potrà continuare ad abitare nella sua casa, troverà un’altra abitazione con nuove persone, ci penserà lo Stato, il Comune, la cooperativa dov’è sempre andato…oppure no?”.
La paura di lasciar soli i propri figli, senza sapere che ne sarà di loro, non può certo essere risolta da uno spettacolo teatrale. “Il nostro spettacolo cerca una chiave di lettura per capire come di solito si affronta il problema. Perché è un problema. Enorme – continua la nota – Lo è ogni volta che si lasciano le persone senza possibilità di scegliere, e questo vale per tutti. Disabili e non”.
Andrà in scena sabato 28 e domenica 29 ottobre alle 15 e alle 18, con un numero massimo di 40 spettatori, nella sede della cooperativa sociale Margherita di via Nistri 19, a Prato.
Oltre agli spettacoli riportati, “Dopo di me” andrà in scena anche da lunedì 30 ottobre a venerdì 3 novembre alle 10,30; e da lunedì 6 a venerdì 11 novembre alle 10,30 con spettacoli riservati a cooperative e per le scuole.
La prenotazione, in ogni caso, è obbligatoria: tel. 0574 41652 – [email protected]