Agorà del contemporaneo – Piazza aperta porta negli spazi della Ex Campolmi il dibattito sui linguaggi e la produzione dell’arte contemporanea. Si tratta di un progetto a cura di Stefania Rinaldi e Cut – Circuito urbano contemporaneo, che rientra nel programma del Festival PuntoCon – contemporaneo condiviso.
Domani, 10 ottobre, sarà inaugurata (ore 17) una mostra aperta al pubblico in cui saranno presentati i processi di lavoro dietro la creazione dell’opera d’arte e del pensiero contemporaneo. Presente una sezione “My library”, composta da una selezione di testi in consultazione reperiti dalle biblioteche in maniera gratuita e a disposizione del pubblico, selezionati e proposti da ogni artista. L’operazione curatoriale ha lo scopo di rimarcare l’idea della necessità di accessibilità per tutti al mezzo culturale.
Dal 12 al 14 ottobre negli spazi del Museo del Tessuto si terrà poi uno workshop a carattere tematico ed esperienziale in cui si indagheranno i nuovi linguaggi nelle arti e saranno studiati i metodi di lettura e i codici della contemporaneità allo scopo di creare una piazza sociale. Lo scopo è quello di attivare scambi tra le diverse esperienze e culture, innescando processi di diffusione e approfondimento dei linguaggi del contemporaneo.
Il format prevede le prime due giornate di lavori a porte chiuse in cui due artisti tutor Daniela Frongia e Dario Gentili dialogheranno con alcuni artisti under35 selezionati per questa edizione: Giuseppe Renda(Calabria), Flavia Bucci (Abruzzo), Carmina Melania tramite (Campania), Alena Tonelli (Emilia Romagna). Coinvolti anche un gruppo di uditori selezionati tramite call.
La terza giornata vedrà in gioco anche i ragazzi di alcuni licei che potranno fruire liberamente degli spazi con la libera fruizione dello spazio dalle 10 alle 19.