“Lapsus” è la rubrica di Pratosfera curata dalle dottoresse Clara Benvenuti e Claudia Innocenti, psicologhe pratesi che si occupano di problematiche e difficoltà individuali, di coppia e familiari con l’approccio sistemico relazionale. Tu domandi e loro rispondono: per porre dubbi o quesiti, è possibile scrivere a [email protected]. Le domande saranno pubblicate in forma anonima.
Buongiorno, mi chiamo Marco, ho 43 anni e sono sposato da 10 anni e ho due bambini di 8 e 6 anni. Tre mesi fa ho scoperto che mia moglie ha una relazione virtuale con un uomo di un’altra città e sono rimasto sconvolto, non me lo sarei mai aspettato. All’inizio non ho detto niente ma ho cominciato a osservare tutti i suoi comportamenti: quanto tempo passava al computer e sui social, i messaggi di whatsapp e se si portava dietro il telefono anche per andare in bagno. Alla fine non ce l’ho fatta più e sono sbottato, l’ho accusata di tradimento ma lei sostiene di non aver mai incontrato quest’uomo e che era soltanto un flirt innocente in un momento di confusione. In questi anni di matrimonio io e mia moglie abbiamo passato varie difficoltà dovute a eventi esterni e a periodi di nervosismo più o meno lunghi che ci hanno portato a litigare di più ma siamo sempre riusciti a ritrovare l’equilibrio e abbiamo sempre potuto contare l’uno sull’altra. Adesso io non riesco più a guardarla, non riesco più a fidarmi e litighiamo in continuazione. Sto seriamente pensando alla separazione, ma tutti mi dicono che sono un pazzo a buttare all’aria 10 anni di matrimonio e una famiglia. Cosa devo fare?
Salve Marco, capiamo molto bene il suo sconforto, credeva di vivere in un prato fiorito e si ritrova invece su un campo minato. Ci verrebbe da chiederle come ha fatto a scoprire sua moglie: ha lasciato il computer aperto? Già sospettava qualcosa?… Le chiediamo questo perché spesso dietro ai tradimenti, soprattutto quelli virtuali, è più forte il bisogno di scuotere la relazione di coppia che non di vivere un’altra storia. Forse sua moglie ha lasciato delle tracce dietro di sé per “farsi scoprire”, magari insoddisfatta della relazione coniugale senza sapere neppure lei la motivazione e si è buttata in una storia che comportava sì un tradimento, ma sempre parziale, dal quale può tornare indietro più facilmente perchè non vissuto sessualmente. Lei Marco, ci descrive la vostra storia come costellata da problemi esterni nei quali avete sempre fatto squadra, senza mai mettervi in discussione come coppia. Nel nostro lavoro vediamo spesso coppie che affrontano le criticità della vita quotidiana senza entrare mai in crisi e quando tutto finalmente è tranquillo sembrano crearsi difficoltà che vanno a mettere in crisi le certezze. A queste coppie noi consigliamo una terapia di coppia, che nel vostro caso vi permetterebbe di rimettervi in gioco riscoprendovi sotto un’altra luce, oppure portandovi ad una separazione nel modo migliore possibile, anche nella tutela dei vostri bambini. Cari Saluti.