Sono sicuro che perdonerete la mia acuta schizofrenia musicale ormai conclamata da anni. Ma d’altra parte viviamo tempi impazziti, abbiamo ormai perso tutti i riferimenti di ogni genere. Provengo da quel periodo dove si faceva fatica ad acquistare musica, mettevo i soldi da parte per comprare qualche vinile, il periodo delle registrazioni delle cassette, la musica veniva consumata nel vero senso della parola, consumavamo i supporti.

Adesso, adeguandomi ai tempi, non compro più musica, anzi, da qualche tempo sono tornato ad acquistare il vinile, per il resto ascolto da: Spotify, YouTube, 22traks, Kexp radio, Shazam, iTunes, FacebooK, Instagram. E forse sto dimenando qualcosa.

Beh, ecco qualcuno dirà che era meglio prima, io dico che amo la possibilità di navigare in questo mare di musica, e mi tengo in allenamento per cercare emozioni, i famosi brividi mi arrivano ancora, questo succede anche mentre stiamo per affogare in questo mare. Quella che proporremo ogni mese non è una classifica, ogni brano ha lo stesso peso, ma soprattutto non ci porremo limiti in quanto a generi e colori musicali. Sarà una selezioni per curiosi e appassionati di nuova musica.

Tenetevi in allenamento anche voi. Quando vi piace qualche artista aiutatelo a fare il prossimo disco, seguitelo, andate ai loro concerti, comprategli il disco, fatelo sopravvivere.

Ecco allora la playlist di questo mese.

ASCOLTA LA PLAYLIST COMPLETA SU SPOTIFY

1) Chazwick Bradley Bundlick, noto con lo pseudonimo Toro y Moi (Columbia, 7 novembre 1986), è un musicista e produttore discografico statunitense.
Questo è un brano che ci mette un po’ ad entrare, ma mi piace molto la scelta produttiva di questo ragazzo statunitense.

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2) Alexander George Claire, noto come Alex Clare (Southwark, 14 settembre 1985), è un cantautore britannico. Impazzisco per questo brano! Un crossover incredibile, tra il punk inglese e ritmi mumbatone. Super!

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3) Amanar è un gruppo musicale del Mali,ci sono poche informazioni, una band che fa dell’ipnosi musicale la sua forza. Musica senza tempo,che ha il sapore della terra da dove proviene,il deserto. Questo brano lo potete trovare su Spotify in una raccolta molto figa, si chiama “Music from Saharan cellphones, Vol.1”.

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4) Everything Is Recorded
Anche qui ci sono pochissime informazioni…Mi piace questo brano molto soul minimale.

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5) Benjamin Haggerty, in arte Macklemore, precedentemente conosciuto come Professor Macklemore (Seattle, 19 giugno 1983), è un rapper e cantautore statunitense di origini irlandesi. Adoro questo artista. C’è una freschezza incredibile in ogni sua produzione.

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6) Jack Robert Garratt (High Wycombe, 11 ottobre 1991) è un cantante e polistrumentista britannico. Una delle più belle rivelazioni degli ultimi anni: se avete voglia, cercate qualche sua performance live, rimarrete a bocca aperta, ve lo prometto.

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7) United Vibrations, poche informazioni anche per loro, una band jazz, che di jazz ha veramente poco, le sonorità afro caratterizzano il loro sound, progetto molto interessante, secondo me ovviamente.

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8) Disiz la Peste. Questo è un rapper francese, mi piace questo brano che ha sicuramente contaminazioni da Stromae, un altro artista che adoro, ma è molto più essenziale.

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9) Gli Arcade Fire sono un gruppo musicale indie canadese formatosi nel 2001 a Montréal. Niente da dire su questa band, ormai una consolidata certezza, l’ultimo loro lavoro non è forse il migliore, ma mi piace questo approccio completamente fuori dal pop. Mi ricordano l’atteggiamento scanzonato di una delle mie band preferite, i Talking heads.

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10) I National sono un gruppo musicale indie rock formatosi a Cincinnati e attivo dal 1999. Adoro questa band e questa nuova uscita ha qualcosa di magico, mi piace l’epicità delle loro canzoni, ma anche l’originalità sonora: sono veramente eleganti. E la voce poi è evocativa, capace di trasportarti lontano. Se riuscite di tradurre qualche testo, scoprirete che anche la musica americana può essere molto molto poetica.

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