Da martedì 3 a giovedì 5 ottobre al Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci si proietta Human Flow, il documentario di Ai Weiwei che prova a raccontare la drammatica epopea delle migrazioni degli ultimi anni.
Girato in ventitre paesi nel corso di un anno denso di eventi, il film segue una catena di storie disperate che si estende in tutto il globo, coinvolgendo paesi come Afghanistan, Bangladesh, Francia, Grecia, Germania, Iraq, Israele, Italia, Kenya, Messico e Turchia. L’artista cinese testimonia con grande potenza espressiva una testimonianza la ricerca disperata, da parte di queste persone, di un porto sicuro, di un riparo, di una giustizia.
“Human Flow è un viaggio personale, un tentativo di capire l’umanità dei nostri giorni – si legge nel commento del regista – Il film è stato realizzato con la profonda convinzione del valore dei diritti umani. In questo tempo di incertezza, abbiamo bisogno di maggiore tolleranza, compassione e fiducia, perché siamo tutti un’unica cosa. In caso contrario, l’umanità si troverà ad affrontare una crisi ancora maggiore.”
Le date delle proiezioni:
martedì 3 ottobre, ore 18,30
mercoledì 4 ottobre, ore 21,15
giovedì 5 ottobre, ore 21,15
Biglietti: Intero 6 euro – Ridotto 4,50 euro