Il Museo del Tessuto chiude il 2016 con un incremento dei visitatori dell’8%, circa 19.400 in un anno con una media di 1600 al mese, e il raggiungimento della quota 64% dell’autofinanziamento dei progetti, anche se le entrate di biglietteria e bookshop sono in leggero calo. Il museo è stato inoltre partner di 3 progetti europei, ha aumentato di quasi 400 unità il numero di oggetti del suo patrimonio ed ha prestato 4 opere al Palazzo Reale di Milano e 2 alla Reggia di Venaria a Venezia.
Dal prossimo anno il Comune di Prato resterà il solo socio fondatore, e nel 2016 ha fornito al Museo del tessuto 169.500 euro di contributo ordinario e 75.000 euro di contributo straordinario, sopperendo anche alla mancanza della Provincia, che nel 2014 aveva stanziato 45.000 euro.
Il 2016 in sintesi
Il programma
Oltre alla mostra Il capriccio e la ragione il Museo del Tessuto offre incontri, conferenze, concerti ed esperienze dirette dedicate a singoli adulti o famiglie intere.
Incontri
Il mondo nuovo. Le radici illuministiche della modernità.
Libertini, avventurieri, viaggiatori: l’altra faccia del secolo dei lumi, con Giuseppe Pannella (vice presidente della Società Filosofica Italiana sezione di Prato) e Silverio Zanobetti (membro del direttivo della Società Filosofica Italiana sezione di Prato). Giovedì 12 ottobre ore 21, ingresso libero.
Conversazione con Walter Bernardi (storico della scienza e presidente della Fondazione Datini), Giuseppe Panella e Silverio Zanobetti. Giovedì 26 ottobre ore 21, ingresso libero.
Il secolo educatore: conversazione con Giuseppe Panella, Federico Lucarini (professore di Istituzioni politiche all’Università del Salento) e l’attrice Stefania Stefanin. Giovedì 16 novembre ore 21, ingresso libero.
Il fascino indiscreto dell’esotismo: conversazione con Giuseppe Panella, Daniela Degli’innocenti (curatrice della mostra Il Capriccio e la ragione) e Stefania Stefanin. Giovedì 31 novembre ore 21, ingresso libero –
Concerti
Lavori per clavicembalo e fortepiano – Dagli Scarlatti a Mozart, in collaborazione con la Camerata Strumentale di Prato. Giovedì 23 novembre ore 21, ingresso 10 euro.
Bach in black – Concerto inaugurale della nuova rassegna MetJazz in collaborazione con Metastasio Jazz. Venerdì 26 gennaio ore 21, ingresso 10 euro.
Visite guidate alla mostra “Il capriccio e la ragione”: Domenica 1 ottobre, Domenica 5 novembre, Domenica 3 dicembre, Domenica 7 gennaio, Domenica 4 febbraio, Domenica 4 marzo, Domenica 1 aprile. Tutte le visite si terranno alle 16, 30. Ingresso 6 euro.
Itinerari
Itinerari sulla Prato settecentesca: il ‘700 che non ti aspetti. Eventi in collaborazione con ArteMia.
Visita a Palazzo Vaj – Sabato 20 gennaio ore 15,30-17, ingresso 10 euro.
Uno scrigno del sapere, la biblioteca Roncioniana. Sabato 3 febbraio ore 15,30-17, ingresso 10 euro:
Passeggiando in città… come nel ‘700. Curiosando fra architetture più o meno famose. Sabato 3 marzo ore 15,30-17, ingresso 10 euro.
Le antiche farmacie di Prato tra medicamenti e curiosità. Le spezierie di San Niccolò e Palazzo Pretorio. Sabato 7 aprile ore 15,30-17, ingresso 10 euro.
Il ‘700 in cucina
Sabato 3 febbraio ore 17, ingresso 10 euro: Il gusto de Il capriccio e la ragione: evento di degustazione esperienziale sulla pasticceria settecentesca.
Programma per le famiglie
Family’s island – Gioco in scatola – Un percorso sotto forma di gioco creato per stimolare la comunicazione in famiglia: attorno a un tabellone con pedine personaliozzabili, carte e dadi le famiglie potranno conoscersi meglio. In collaborazione con WayOut Consulting. Sabato 8 ottobre, primo turno 15-16,30; secondo turno 17-18,30. Età 6-10 anni, ingresso gratuito.
Laboratorio musicale Capricci sonori – In collaborazione con la scuola di musica Verdi. Sabato 28 ottobre, sabato 11 novembre e sabato 2 dicembre. Primo turno 16-16,45; secondo turno 17,15-18. Età 3-5 anni, ingresso 5 euro a partecipante.
Sei una sagoma, in collaborazione con l’Associazione Diritto e Rovescio. Domenica 19 novembre, primo turno 10-12,30, secondo turno 16-18,30. Età 4-10 anni, ingresso 5 euro a partecipante.
