L’Estate Fiorentina si conclude con il grande jazz. Dal 13 al 17 settembre il capoluogo toscano ospita la prima edizione del Firenze Jazz Fringe Festival che porterà in Oltrarno più di 200 artisti, nomi di spicco del jazz nazionale e internazionale, da Gavino Murgia a Gianluca Petrella e poi Bojan Z, Giovanni Falzone e molti altri.
Oltre 50 concerti, tutti a ingresso gratuito, che si dislocheranno in location suggestive, dalla Torre San Niccolò al Torrino Santa Rosa, da piazza Santo Spirito alla spiaggia sull’Arno.
Un viaggio musicale in compagnia di Nguyen Le, Francesco Bearzatti, Philippe Garcia, Achille Succi, Alonso Guillem, Alessandro Galati, Simone Graziano e di centinaia di altri artisti. Tante anche le contaminazioni con altri generi musicali, e le incursioni nel movimento, dalla compagnia di danza verticale Cafelulé al trio Bobo, da Cheik Fall con la sua Back Yaye Family Diam allo stratosferico trio Andy Music.
Cuore di tutte le performance sarà il fiume che, come si legge nella nota introduttiva del Direttore Artistico Furio Di Castri, “è movimento, forza, saggezza, comunicazione e fertilità. E risalire il corso di un fiume significa esplorare, andare alla ricerca delle sorgenti e scoprire qualcosa che non si conosce.”
Proprio sull’Arno saranno allestite le Night Towers: 3 torri alte 8 metri saranno poste a 21 metri di distanza l’una dall’altra e ognuna ospiterà un musicista delle band composte da 3 elementi. Questo allestimento rivoluziona il vecchio concetto di palco frontale, per mettere al centro della performance il pubblico, una proposta innovativa che genera nuove prospettive fra musicisti e spettatori.
Tra gli ospiti dell Night Towers anche Gianluca Petrella trio 70’s che in un concerto ispirato alla Black Music, sfumerà dall’afro-beat al nu-jazz e all’hip hop, con incursioni nella musica elettronica e nel free. Con Petrella due dei musicisti più creativi della nuova generazione, Michele Papadia e Stefano Tamborrino (15 settembre, ore 22.15)
Da segnalare, tra i tanti eventi, l’omaggio all’originalità del pianista fiorentino Luca Flores a vent’anni dalla sua scomparsa. Due dei suoi partner storici, Alessandro Di Puccio e Alessandro Fabbri, in For those I never knew, vogliono riportare la musica di Flores al centro dell’attenzione, scoprendone l’incredibile modernità.(Mercoledì 14 alle 18, Sala Vanni)
Gli eventi saranno tutti gratuiti, grazie al sostegno del Comune di Firenze, della Città Metropolitana di Firenze e di numerosi partners tra cui Le Botteghe di Santo Spirito e tantissimi locali della zona.
Il programma per esteso sul www.fjff.it
