Non è un corso d’italiano per stranieri e non è un corso di teatro per italiani. “Tilt” è il nuovo progetto messo in piedi dallo spazio teatrale Allincontro di via Nistri a Prato: si tratta di un corso che va oltre il semplice insegnamento della lingua, strutturato su tecniche teatrali con lo scopo di favorire l’espressione di sé.
Il progetto è rivolto ad adulti richiedenti asilo e rifugiati ed è aperto a operatori del teatro, del settore dell’accoglienza e a tutti coloro che hanno interesse vero per il teatro o per l’interculturalità.
Il punto d’arrivo del percorso di Tilt – 40 ore di corso – è un laboratorio teatrale che vede la partecipazione di migranti e cittadini italiani che attraverso il teatro in lingua italiana cercano di avvicinare e mettere in comunicazione culture diverse.
Il primo incontro di Tilt sarà lunedì 18 settembre alle ore 17 presso lo spazio teatro Allincontro.
“Uno degli ostacoli – si legge nella presentazione di Tilt – psicologici principali nell’acquisizione di una lingua straniera è la sindrome della Maschera Invisibile: non ci si sente mai completamente sé stessi quando si parla un’altra lingua. Obiettivo del progetto Tilt è togliere questa maschera attraverso l’uso di una metodologia di impronta teatrale, dove la recitazione teatrale non è il fine, ma il mezzo che permette ai partecipanti di accedere a tutta una serie di elementi para-linguistici che anche nel più comunicativo degli approcci rimangono un po’ sullo sfondo: linguaggio non verbale, sottotesto, espressività gestuale, intenzione, senso di ironia, scopi pragmatici dell’interazione. Se l’elemento ludico è portante in un percorso Tilt, non viene trascurato l’aspetto dell’analisi grammaticale e del lessico, unico momento in cui si torna a una struttura più tradizionale, ovvero seduti con penna e quaderno”.
A conclusione del corso corso prevederà la realizzazione di uno spettacolo finale. Per informazioni e iscrizioni: [email protected], [email protected]