Volevamo farci raccontare il concerto che sancì il passaggio dai CCCP ai CSI da chi lo aveva vissuto in prima persona, ma quello che racconta il documentario “Non ora, non qui”, realizzato per la mostra “Maciste contro Tutti” in programma al Centro Pecci (31 agosto – 28 settembre 2017), ha finito per diventare molto di più.
Impossibile infatti scindere quella serata, divenuta poi simbolica, da quello che si stava muovendo dentro i protagonisti: il lascito del lavoro comune su “Epica Ethica Etnica Pathos” mai suonato dal vivo, argomento che fu la causa per la serata del Pecci nel 1992 e che a sua volta diede il via a quella concatenazione di eventi che portò alla partenza per Finisterre e alla nascita di Ko De Mondo.
Zamboni, Canali, Magnelli, Maroccolo e a modo suo anche Giovanni Lindo Ferretti, raccontano versioni diverse ma assolutamente complementari di quello che è stato l’intenso viaggio che ha portato allo scioglimento dei CCCP, alla nascita dei CSI e alla creazione del loro primo album.
Tutte queste parole, mescolate a foto e a video d’epoca in gran parte inediti, ci lasciano il sapore, i colori e le note di una stagione creativa che in Italia e in ambito musicale non sembra avere precedenti.
Maciste Contro Tutti (1992 – 2017)
Una mostra a cura di Fabio Fantini, con la collaborazione di Antonio Bindi, Raffaele Di Vaia, Stefano Pezzato. Promossa da Fondazione per le Arti Contemporanee in Toscana – Centro Pecci Prato e Fonderia Cultart.
Inaugurazione giovedì 31 agosto ore 18. Apertura: martedì e mercoledì dalle 12 alle 20; da giovedì a domenica dalle 12 alle 24. Lunedì chiuso. Ingresso gratuito.
Il documentario “Non ora, non qui” è stato realizzato tra San Sepolcro, Firenze, Reggio Emilia, Agliana (PT) e Marina di Massa nell’estate 2017 da Fabio Fantini, Matteo Picardi (regia e montaggio) e da noialtri di Pratosfera.