La scrittrice Tiziana Rinaldi Castro sarà in Toscana per la presentazione del suo nuovo romanzo Come della Rosa, uscito per Effigie edizioni: le tappe saranno Prato, Firenze e Pistoia.
Oggi, martedì 20 giugno, il tour toscano inizierà alla Libreria Gori di via Ricasoli, a Prato, alle 18 e continuerà mercoledì 21 alle 18,30 alla libreria Clichy di via Maggio 14 a Firenze e giovedì 22 giugno alle 17,30 alla Biblioteca dell’Amicizia del Bar Nazionale in piazza Leonardo Da Vinci a Pistoia.Le presentazioni di Prato e Firenze saranno introdotte da Silvia Bacci e curate dallo scrittore Franco Legni (Due di briscola, Io Nichi Moretti), mentre la presentazione di Pistoia sarà curata da Maria Lorello.
Tiziana Rinaldi Castro, laureata alla New York University in Cinema e, in seguito, in Religioni Africane e Sciamanesimo, vive negli Stati Uniti dal 1984, dove è stata iniziata al culto Yorùba e ne è sacerdotessa dal 1991. Come della rosa non è il suo primo romanzo: presso le Edizioni E/O ha pubblicato i romanzi Il lungo ritorno nel 2001 e Due cose amare e una dolce nel 2007.
“Aiutami a morire con consapevolezza, chiede il cubano Emiliano Westwood di fronte al bivio più pericoloso della sua vita di mercante d’armi e guerrigliero – si legge nella nota di presentazione – Aiutami a rientrare nel mondo, supplica la fotografa freelance Bruna di Michele ritraendosi a fatica dal baratro dell’alcol, per recuperare il rapporto con la sua bambina. E Adebambo, sacerdotessa Yoruba in un tempio ad Harlem alla fine degli anni ‘80, acconsente all’uno e all’altra, stabilisce regole e divieti, pone quesiti, tende tranelli e ogni volta esige che i dubbi e le intenzioni dei suoi cadetti si scandaglino nella narrazione degli orikì- parabole- della propria tradizione. Raccontami una storia, invita infatti i suoi iniziati Mama, o non si spenderà. E allora ecco che Dioniso, Elegbara, Parsifal e il Re Pescatore diventano per i due protagonisti la chiave per entrare nel loro stesso inferno, scardinarne i segreti che li divorano, e inseguirsi l’un l’altro fino alla radice dell’amore impossibile che li unisce, che salverà l’anima dell’uno, la vita dell’altra. La storia più bella non è stata ancora raccontata, promette Mama, ed Emiliano e Bruna continuano a cercare: in una New York disordinata e cruda; nella casa d’origine, in Italia; nel Salvador lacerato dalla guerra civile e nel deserto di Sonora in Arizona, solo apparentemente svuotato d’ogni segno.”