Mancano meno di 24 ore alla presentazione ufficiale della programmazione estiva del giardino di Sant’Orsola e al Consorzio Santa Trinita c’è una certa soddisfazione. E non solo perché il programma estivo del giardino riqualificato è ancora più ricco degli anni passati.
La prima soddisfazione riguarda infatti la nuova sede, un fondo di quasi 300 metri nell’antico palazzo Bizzocchi (via Santa Trinita 29), che gli aderenti al Consorzio Santa Trinita hanno rimesso in sesto da cima a fondo riportandolo all’originaria bellezza. “Pensiamo che la nostra sede possa essere un punto di riferimento per tutte le realtà del quartiere e non solo – spiega Massimiliano Meoni, vicepresidente del Consorzio – in questo momento è in parte occupata dalla mostra fotografica che racconta chi sono e cosa fanno i membri del Consorzio, ma abbiamo intenzione di metterla a disposizione di chiunque abbia bisogno di uno spazio per mostre, conferenze e anche manifestazioni più leggere come compleanni.
La prima edizione della “Notte bianca in Sant’Orsola” ha poi riscosso un gran successo ed è un format che il presidente Francesco Querci e Massimiliano Meoni hanno intenzione di ripetere e migliorare. “Tornare in strada per un evento di qualità era lo scopo della “Notte Bianca” – spiega Meoni – tutte le realtà coinvolte ci hanno messo tante idee e tanto impegno e il risultato è stata una serata con un’atmosfera perfetta, che sicuramente ripeteremo il prossimo anno cercando di migliorarla addirittura”.
C’è anche un’altra cosa da considerare: l’incertezza sul futuro del giardino di Sant’Orsola così come i pratesi hanno imparato a conoscerlo negli ultimi anni. Incombe infatti il cantiere del parco urbano, che dovrebbe cominciare proprio da Sant’Orsola. “Diciamo che a noi piacerebbe che il giardino di Sant’Orsola mantenesse in qualche modo la sua identità anche all’interno del parco – spiega Querci – ormai è un luogo che ha assunto una certa importanza per la città e cancellarlo significherebbe ricominciare da zero”. La discussione sembra comunque aperta, e il programma dell’estate 2017 è così denso e ricco di novità da far rimandare le riflessioni almeno fino a settembre.
“Le novità sono molte, a cominciare dal numero di serate, che quest’anno saranno trentacinque, fino ad arrivare agli arredi di riuso completamente rinnovati e soprattutto ai giorni di apertura – spiega Massimiliano Meoni – quest’anno infatti il giardino rimarrà aperto anche il venerdì sera, una decisione che abbiamo preso di fronte alle tantissime richieste ricevute dai frequentatori del giardino. Ma le sorprese non sono finite: ci sono nuove collaborazioni, come quella con la Città del Sole per gli eventi dedicati ai bambini ma non solo, e quelle legate alla ristorazione”.