Il Museo di Palazzo Pretorio compie tre anni e festeggia con una giornata a ingresso libero per tutti, mercoledì 12 aprile.
“La festa di compleanno diventa un momento da condividere con tutta la città e un invito a scoprire e riscoprire una collezione di oltre 250 opere d’arte – si legge nella nota inviata ai giornali – suddivise fra dipinti, sculture, ceramiche e disegni e comprendente i capolavori di Filippo e Filippino Lippi, Donatello, le grandi pale d’altare dipinte da Santi di Tito e Alessandro Allori, Giovanni da Milano, la gipsoteca di Lorenzo Bartolini e le suggestive sculture di Jacques Lipchitz”.
Mercoledì 12 aprile l’apertura sarà prolungata fino alle 20 e accompagnata dalla musica eseguita dagli alunni della scuola di musica “G. Verdi”. Francesco Canfailla (violoncello), Edoardo Berti (viola) e Sara Lanzillotta (chitarra) saranno disposti ognuno a un diverso piano del museo ed eseguiranno un repertorio classico con musiche di Bach.
“Palazzo Pretorio – si legge nella nota – si avvicina al traguardo dei tre anni rivolgendo uno sguardo al futuro con l’organizzazione della nuova esposizione “Legati da una Cintola” che vedrà la luce a settembre e mantenendo alta l’attenzione al presente proponendo continue occasioni di visita”.
“Il compleanno del Pretorio – dice l’assessore alla cultura Simone Mangani – è un’occasione per ripensare il ruolo della collezione permanente, ovvero del cuore del nostro museo. Il prossimo ritorno a Prato dei quadri della Galleria degli Alberti è motivo per ipotizzare piccoli, grandi cambiamenti a partire dal 2018.”
Intanto a piano terra i visitatori potranno ancora ammirare “Arrigo Del Rigo, inquietudine e poesia del primo Novecento“, un allestimento temporaneo aperto fino al 1° maggio che rende omaggio al lavoro di un artista strettamente legato alla sua Prato della quale ne restituisce l’immagine affettuosa attraverso le opere.