L’ottava edizione di Bomba libera tutti, la festa della liberazione che ha ormai un posto fisso nel cuore dei pratesi, ha preso forma: sul palco del 25 aprile in piazza dell’Università saliranno ben cinque band prima dell’headliner Freddie McGregor.

L’onore e l’onere di aprire le danze, alle 15, spetterà ai gruppi selezionati da Urban Blackout, associazione culturale che ogni anno organizza l’Urban Blackout Contest al Capanno Blackout: i primi a salire sul palco saranno i Macelli Pubblici, giovanissima band pratese espressione dell’hard rock e blues più tirato, che si sono classificati fra i primi tre in una delle scorse edizioni.

A seguire arrivano alcune fra le band che hanno passato la prima selezione dell’edizione 2017 del contest: i Contrada Kaos mischiano funky, rock, chitarroni e, ogni tanto, il bassista ricrea un’atmosfera da discoteca anni ’70 che ha del miracoloso. Fra l’altro, si divertono anche a scambiarsi gli strumenti fra di loro.

https://www.youtube.com/watch?v=BIf_0Q2pYCk

Le Fra’n’co (non so come mai, ma la prima cosa che mi viene in mente è Francis Begbie) sono un trio femminile per i 2/3: come da migliore tradizione in scuola Hole, solo il batterista è dotato di cromosoma Y. Chitarriste e pianiste entrambe, riescono a tessere atmosfere eteree e decisamente particolari. Ascoltare per credere.

Michele Loreto sarà l’ultimo a salire sul palco prima delle band che animeranno la serata: cantautore dotato di loop station, che usa con maestria invidiabile, ha scoperto che il suo vicino è Zeus e ci ha fatto una canzone. Favolosa. Non so se il suo vicino lo sappia, ma spero che qualcuno glielo dica.

Ed eccoci al dopo cena: il reggae la farà da padrone, con i Frank DD and friends in apertura per la leggenda giamaicana Freddie McGregor. Band pratese ormai piuttosto nota, i Frank DD and friends hanno suonato all’ultima edizione prima degli Africa Unite, e promettono di scaldare la platea a dovere per l’artista padrone della serata.

Freddie McGregor, giamaicano, suona reggae ormai da una vita: ha iniziato nel 1963 prima con una band insieme a Ernest Wilson e Peter Austin chiamata The Clarendonians, attiva fino alla metà degli anni ’70 e riunitisi poi negli anni ’90. Rastafari dal 1975, ha collaborato con Junjo Lawes, Gussie Clarke e Lival Thompson, ha ricevuto due nomination ai Grammy e, oltre che musicista e compositore è anche produttore.

Tutti gli eventi sono, come ormai da tradizione, a ingresso libero: troverete rappresentanze di Urban Blackout, ALP, ANPI, Meltin-Po, Comitato Gay e Lesbiche Prato, Rete degli studenti medi Prato e CGIL. Ci sarà un’area playground con sport antirazzista, street art, stand informativi e, ovviamente gastronomici.

Programma completo

dal palco line-up a cura di Urban BlackOut

Ore 15 – esibizione “Macelli Pubblici”
Ore 15,45 – IncontriResistenti: “Vittime di violenza e potere” incontro sui numerosi casi di civili vittime di repressione, tortura e abusi.
Ore 16,15 – esibizione “Contrada Kaos”
Ore 17 – IncontriResistenti
“Orizzonti di Resistenza contemporanea” incontro su movimenti di resistenza, autodeterminazione e riscatto sociale oggi nel mondo.
Euzkadi. La Nazionale della libertà” presentazione del libro con l’autore E. Molinelli

Ore 17,30 – esibizione “ Franco”
Ore 18,15 – IncontriResistenti: “L’eredità di Vittoria Giunti” con l’autore Gaetano Gato Alessi , presentazione Libro a cura di Anpi Prato.
Ore 18,45 – esibizione “Michele Loreto”

dalle 20 alle 21 reading a cura dell’Associazione 6 Settembre di Figline di Prato e di Altroteatro – Associazione culturale Firenze
“Lottammo non per odio, ma per amore”

CONCERTI Prima serata
Ore 21,30 – Frank DD & Friends
Ore 22,30 – direttamente da Kingston, Jamaica – Freddie McGregor

Durante la giornata la piazza sarà animata da tante attività delle organizzazioni partecipanti: “Graffiti Guerrilla” a cura di Progeas Family; “Gaza Parkour And Free Running” con workshop di parkour aperto; Tandem di Pace a cura di Meltin-PO; Biblioteche Viventi a cura del Comitato Gay e Lesbiche Prato; mostra “di voce in voce vive la Memoria”, a cura di Anpi Prato; “Liberiamo il lavoro” a cura di CGIL PRATO; Manifesto dello Studente Antifascista, a cura della Rete degli Studenti Medi Prato; Sport antirazzista (zona playground), street-art, stand informativi e gastronomici.

Foto anteprima via Wikipedia