Ascanio Celestini arriva al Metastasio con “Laika”, uno spettacolo che “immagina – si legge nella nota – come sarebbe, cosa farebbe e cosa penserebbe Gesù se tornasse sulla Terra, narrando in controcanto come il crollo delle ideologie stia erodendo anche le religioni”.
Da giovedì 6 aprile a domenica 9 (feriali ore 20,45, sabato ore 19,30, domenica ore 16,30 – biglietti da 11,50 a 25 euro), Ascanio Celestini sarà “un Gesù cieco tornato sulla Terra non per redimere ma per osservare, inquilino di un appartamento di una qualche periferia con una finestra affacciata sul parcheggio di un supermercato”. Con lui, in scena, si sarà “Pietro, l’apostolo più “inconsapevole” – così lo definisce Celestini – che parla attraverso la voce fuori campo di Alba Rohrwacher – continua la nota – per descrivere un’umanità tutt’altro che redenta, dolente e senza possibilità di riscatto, popolata di storie di marginalità, di miserabili e reietti che sono il rimosso di una società impaurita e non più in grado di dare a sé stessa una narrazione che la rassicuri sulle incertezze del futuro”.
“Oggi ci chiediamo chi sia e cosa sia Gesù, abbiamo bisogno di comprendere che tipo di domande ci farebbe lui a noi – spiega Celestini nella nota – E visto che la Chiesa non ci dà una risposta, cerchiamo di trovarla per conto nostro. Il Gesù del mio spettacolo si sacrifica per il più debole del condominio, simbolicamente parlando, si rifugia al primo piano d’una palazzina che affaccia sull’area d’un supermercato, e quando viene a sapere che fuori c’è un barbone africano che rischia la vita, lui s’immola per quel clochard nero. Comunque il mio Gesù non è neppure lui molto sicuro di essere Gesù – prosegue l’attore – cerca di capire come può rendersi utile a quelli che gli stanno attorno, e alla fine salva un senza tetto di colore. Quanto all’aspetto non molti ricordano che nel Vangelo si afferma che Cristo è basso, o per lo meno non all’altezza degli sguardi di molti. E io corrispondo in pieno. Poi finalmente qualcuno troverà legittima la mia barba, qui. Di incompatibile avrei l’età, perché coi miei 43 anni sono oltre di dieci…”.
Attorno allo spettacolo, per la replica del pomeriggio di domenica 9 aprile è previsto il SERVIZIO BABYSITTING GRATUITO con prenotazione obbligatoria entro venerdì 7 aprile scrivendo a [email protected] o telefonando ai numeri 0574/608550 – 608536 (lun/ven, 9,30-13 e 15,30-17,30).