I suoi lupi sono stati una delle più apprezzate installazioni della mostra “La Fine del Mondo”. Ecco che all’interno del Pecci School, ciclo di incontri sull’arte contemporanea, è stato programmato un incontro dedicato all’artista cinese Cai Guo-Qiang. Lunedì 3 aprile alle ore 21 al Centro d’arte Contemporanea pratese.
Nel 1999 ha vinto il Leone d’Oro alla Biennale di Venezia e meno di un anno fa Netflix ha acquistato un documentario dedicato al suo progetto più difficile e ambizioso: Cai Guo-Qiang, è nato a Quanzhou in Cina nel 1957 ma vive e lavora a New York.
Tra gli artisti più apprezzati a livello mondiale, Cai Guo-Qiang è noto soprattutto per gli spettacolari eventi pirotecnici e per le grandi installazioni realizzate negli anni: tra queste Head On, 99 lupi che spiccano un salto fino a infrangersi contro una barriera di vetro in un processo ciclico senza fine.
Tradizione orientale e occidentale, livello ideale e concreto, storia e attualità, soprattutto la strenua volontà di indicare un collegamento, sempre possibile, tra la terra e il cielo: per questi e altri motivi le opere di Cai Guo-Quiang riescono a emozionare il pubblico. A partire dal periodo post-Mao e dall’affermazione della Cina come una delle maggiori potenze economiche su scala globale, ripercorriamo la carriera di questo raro e particolarissimo caso di incontro armonico tra intuizione, contenuto e realizzazione.