“Ho un lupo nella pancia” è il titolo dello spettacolo che Met Ragazzi porta al Metastasio domani, 1 aprile, alle 17.
Una fiaba moderna, firmata da La Piccionaia Centro di Produzione Teatrale insieme a Babilonia Teatri, “che porta all’estremo atteggiamenti, situazioni e tensioni proprie della relazione col cibo per arrivare a trattare metaforicamente di questioni che ci riguardano da vicino”, spiega la nota inviata ai giornali.
“Lo spettacolo è scritto e diretto da Valeria Raimondi ed Enrico Castellani, fondatori e componenti della pluripremiata formazione veronese Babilonia Teatri – spiega la presentazione – In scena Carlo Presotto, Matteo Balbo e Pierangelo Bordignon prestano voce e corpo alla storia di Bianco, un bambino che non mangia mai e beve soltanto: una storia fantastica, ambientata in una cucina contemporanea, che portando oltre il limite del verosimile situazioni e tensioni proprie della relazione col cibo diventa la metafora del bisogno di ogni bambino di trovare nel cibo non solo la possibilità di nutrirsi, ma anche un’occasione per riceve cura, attenzione e amore”.
Uno spettacolo nato per i bambini (a partire dai 5 anni) ma che parla anche agli adulti, affrontando il tema dell’educazione alimentare a partire da una prospettiva del tutto originale: quella del legame tra cibo e relazioni.
“Cibo, cibo e ancora cibo: tutti oggi parlano di cibo – spiega Carlo Presotto nella nota – Ma quale metafora racchiude la quotidiana abitudine del cibo? L’idea che sta alla base di questo approccio all’educazione alla salute ha a che fare con un piccolo rovesciamento di ruoli. L’adulto non viene a insegnarti come dovresti comportarti, quali cibi sono i migliori per te, ma viene ad esplorare insieme a te un mondo fatto di cibi e di relazioni con i familiari, gli amici, gli insegnanti e i compagni. Il suo compito è quello di attivare ed accompagnare la crescita di una consapevolezza. La sperimentazione svolta in quest’ultimo anno ci ha indicato che un percorso educativo sulla sana alimentazione può trovare maggiore efficacia quando tratta non solo di alimenti, ma anche delle relazioni che questi suscitano e accompagnano”.
Prenotazione obbligatoria al numero +39 0574 608501 – h 9.30-12.30 e 16-19
Biglietti: ragazzi 5,50 euro, adulti 7 euro